Rifugio Roda di Vaèl
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Rifugio Roda di Vaèl
Il rifugio Roda di Vaèl è situato sulla Sella del Ciampaz a quota 2283 m sl.l.m. nel mezzo del gruppo del Catinaccio. E' uno dei rifugi di riferimento per il Gruppo del Catinaccio e quando fu ampliato e rimodernato, la sala fu intitolata a uno degli arrampicatori più valenti della storia dell'alpinismo dolomitico: Marino Scenico. Ancora oggi le vie di Marino Stenico sono selettive. Proprietà della SAT, Società Alpini Tridentini, è gestito dalla Guida Alpina Bruno Deluca, che è sempre a Vostra disposizione per consigliarVi al meglio, sia che vogliate intraprendere uno dei tanti giri nel gruppo, sia che vogliate percorrere le splendide ferrate della Roda di Vael o del Majarè o una delle molteplici vie alpinistiche.
Gli inizi
I lavori per costruire un rifugio in grado di ospitare una ventina di persone iniziarono nella primavera del 1906 e il 7 agosto di quell'anno il rifugio veniva solennente inaugurato. Tra i promotori della sua costruzione vi era anche Theodor Christomannos, già promotore del Grand Hotel Carezza e della "Strada delle Dolomiti", che transitava dal sottostante Passo di Costalunga. Il rifugio, insieme alla vicina Kölner Hütte alle Coronelle, costruita qualche anno prima era una delle mete preferite proprio dagli ospiti degli alberghi della zona del Lago di Carezza e del Grand Hotel in particolare. La sezione decise però di chiamarlo "Ostertag Hütte", il cognome dell'industriale di Ludwigsburg - Stoccarda Karl Ostertag - Siegle, grazie al cui generoso contributo la Sezione Welschnofen - Karersee poté costruire e arredare il piccolo rifugio.
Gli inizi
I lavori per costruire un rifugio in grado di ospitare una ventina di persone iniziarono nella primavera del 1906 e il 7 agosto di quell'anno il rifugio veniva solennente inaugurato. Tra i promotori della sua costruzione vi era anche Theodor Christomannos, già promotore del Grand Hotel Carezza e della "Strada delle Dolomiti", che transitava dal sottostante Passo di Costalunga. Il rifugio, insieme alla vicina Kölner Hütte alle Coronelle, costruita qualche anno prima era una delle mete preferite proprio dagli ospiti degli alberghi della zona del Lago di Carezza e del Grand Hotel in particolare. La sezione decise però di chiamarlo "Ostertag Hütte", il cognome dell'industriale di Ludwigsburg - Stoccarda Karl Ostertag - Siegle, grazie al cui generoso contributo la Sezione Welschnofen - Karersee poté costruire e arredare il piccolo rifugio.
Come arrivare
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