Lavarone - Serrada - Passo Borcola - Arsiero - Pedescala - Rotzo - Luserna - Gionghi

Bici da corsa
    • (0)
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Durata 6,0 h

Percorso 116,3 km

Ascesa 2873 hm

Discesa 2860 hm

Altezza massima 1550 m

Lavarone - Serrada - Passo Borcola - Arsiero - Pedescala - Rotzo - Luserna - Gionghi - Informazioni

Un passaggio per Serrada, il paese che con i suoi pannelli murali rende omaggio a Fortunato Depero, pittore futurista. Poi una bella discesa per la Val di Terragnolo e il superamento del valico della Borcola per scendere sempre più giù, nella profonda vallata dell'Astico. E poi la risalita, sull'Altopiano di Asiago, per rientrare infine sull'Alpe percorrendo la bella e selvaggia Val d'Assa.
Percorso vario, con dislivelli importanti, che richiede dunque un discreto impegno. E' un itinerario posto a cavallo tra il confine trentino e quello veneto, che ci porta a conoscere ambienti molto diversi tra di loro, tra ampi panorami e siuggestivi scorci sulle vallate veneto-vicentine.

Direzioni

  • Punto di partenza

    Gionghi

    Da Gionghi ci immettiamo sulla SS350 viaggiando in direzione di Folgaria. Raggiunto l'abitato di Carbonare lo attravrsiamo e in buona salita raggiungiamo il passo del Sommo. Scendiamo dunque a Costa e, giunti alla grande rotatoria di Folgaria est, seguiamo le indicaziooni per Serrada. Superato il minuscolo abitato di Mezzaselva, usciti dal manto forestale, si apre sulla destra il punto panoramico del Belvedere: da qui si ha un vasto e bel panorama su Folgaria, sulla sottostante valle del Rio Cavallo, sul colle di Castel Beseno e, oltre l'orizzonte, sul Gruppo dolomitico del Brenta. Proseguiamo e in breve giungiamo a Serrada (una sosta ristoro e una visita ai pannelli futuristi?). Attraversato il paedse scendiamo nella Val di Terragnòlo e giunti a Piazza, capoluogo della valle, giriamo decisamente a sinistra e seguiamo la strada che conduce al Passo della Borcola. Superiamo il passo e scendiamo, ormai in provincia di Vicenza, a Posina e ad Arsiero. Siamo in Val d'Astico. Giriamo a sinistra, risaliamo per un tratto la valle, quindi in prossimità del ponte sul torrente Astico svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Pedescala.  A questo punto ci immettiamo e ci inerpichiamo per la lunga strada a tornanti che conduce sull'altopiano di Asiago. Raggiungiamo Rotzo, quindi Roana fino ad immetterci sulla SS349 della Val d'Assa, che percorriamo in direzione del passo Vézzena. Raggiunto il passo, all'incrocio svoltiamo a sinistra e seguiamo la bella strada asfaltata che sale verso il boscoso rilievo di Costalta. Oltrepassiamo il cimitero militare austro-ungarico (che ci appare a destra) e scendiamo rapidamente a Luserna/Lusérn, la patria dei cimbri Trentini. Val la pena fare una sosta per visitare il luogo e il locale Centro di documentazione (mostra estemporanee e permanenti) o l'Haus von Prukk, la 'casa cimbra'. Ripresa la bici ci dirigiamo in direzione del crocevia di Monterovere. Ripresa la SS349 svoltiamo a destra in direzione di Lavarone. Tagliando un fitto bosco di abeti raggiungiamo il passo del Cost, dal quale scendiamo velocemente a Gionghi, il nostro punto di partenza.

  • Punto d'arrivo

    Gionghi

Difficoltà

  • Difficoltà

    Medio
  • Fitness

  • Esperienza

  • Paesaggio

Stagione consigliata

  • Gen.
  • Feb.
  • Mrz.
  • Apr.
  • Mag.
  • Giu.
  • Lug.
  • Ago.
  • Set.
  • Ott.
  • Nov.
  • Dic.

Come arrivare

In macchina
Gionghi si trova a 12 km da Folgaria e a 28 km da Trento.
In prossimità del municipio e della scuola

Mezzi pubblici
Gionghi è servito dal servizio di trasporto pubblico di Trentino Trasporti. Info uffici APT Tel. 0464 724144

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