Le ciclabili di Bolzano
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Le ciclabili di Bolzano
Percorsi a Bolzano
Oltre 50km di piste ciclabili collegano la città in tutte le direzioni. Ogni attrazione è raggiungibile su due ruote.
Una serie d’itinerari, con partenza e arrivo nel capoluogo, consentono di immergersi su due ruote in affascinanti paesaggi, al cospetto delle stupende vette dolomitiche e delle verdi vallate dell’Alto Adige.
Bolzano dispone di un’estesa rete di piste ciclabili e può confrontarsi con altre città europee a misura di bici: 8 ciclabili principali, con numerosi percorsi e strade secondarie, sparse per tutta la città e realizzate negli ultimi 15 anni dal comune.
Un itinerario su due ruote alla scoperta dei luoghi più affascinanti della città e dei dintorni
Il punto di partenza ideale per il nostro itinerario cicloturistico è Ponte Talvera. Risaliamo, lungo la ciclabile, verso nord e intravediamo sulla sinistra il bellissimo Castel Mareccio, uno dei manieri medioevali più belli e ben conservati di tutto l’Alto Adige. Continuando a pedalare sempre verso nord e, nel punto in cui la valle si stringe, vediamo sopra di noi la mole maestosa di Castel Roncolo. Ammirati gli affreschi straordinari che ornano le pareti del maniero, torniamo indietro per un tratto della strada percorsa, sino al punto in cui, lasciando la rete ciclabile, imbocchiamo sulla sinistra una delle strade più antiche di Bolzano, via Fago che ci conduce in breve nel cuore dell’antico municipio di Gries, centro di cura di soggiorno turistico tra otto- e novecento, dove è d’obbligo una sosta per ammirare l’antica parrocchiale che conserva il prezioso altare ligneo di Michael Pacher e l’Abbazia che si affaccia sulla grande piazza. Ancora verso ovest, dopo qualche decina di metri, ritroviamo la ciclabile che, sfiorando l’ospedale, ci conduce quasi ai piedi della rupe di Castel Firmiano, da raggiungere a piedi o pedalando per ammirare tra l’altro il museo di Reinhold Messner. È ora di tornare verso il centro, utilizzando la pista che costeggia dapprima il corso del fiume Isarco e poi di nuovo quello del Talvera. Dopo aver ammirato sulla sinistra il nuovissimo edificio del Museion, torniamo al punto di partenza, da dove, con poche pedalate, attraversando il ponte, siamo nel centro storico. Attenzione! Non tutte le strade della zona pedonale sono aperte anche al traffico delle biciclette, ma le due ruote sono sicuramente il mezzo migliore per spostarsi da un luogo d’interesse all’altro, dai musei come quello che ospita la famosa mummia del Similaun, alle chiese antiche, ai tesori d’arte e architettura che Bolzano raccoglie e offre a chi la vuole visitare. Buona pedalata, dunque! (Bolzano Magazine Nr. 1/2015)
Oltre 50km di piste ciclabili collegano la città in tutte le direzioni. Ogni attrazione è raggiungibile su due ruote.
Una serie d’itinerari, con partenza e arrivo nel capoluogo, consentono di immergersi su due ruote in affascinanti paesaggi, al cospetto delle stupende vette dolomitiche e delle verdi vallate dell’Alto Adige.
Bolzano dispone di un’estesa rete di piste ciclabili e può confrontarsi con altre città europee a misura di bici: 8 ciclabili principali, con numerosi percorsi e strade secondarie, sparse per tutta la città e realizzate negli ultimi 15 anni dal comune.
Un itinerario su due ruote alla scoperta dei luoghi più affascinanti della città e dei dintorni
Il punto di partenza ideale per il nostro itinerario cicloturistico è Ponte Talvera. Risaliamo, lungo la ciclabile, verso nord e intravediamo sulla sinistra il bellissimo Castel Mareccio, uno dei manieri medioevali più belli e ben conservati di tutto l’Alto Adige. Continuando a pedalare sempre verso nord e, nel punto in cui la valle si stringe, vediamo sopra di noi la mole maestosa di Castel Roncolo. Ammirati gli affreschi straordinari che ornano le pareti del maniero, torniamo indietro per un tratto della strada percorsa, sino al punto in cui, lasciando la rete ciclabile, imbocchiamo sulla sinistra una delle strade più antiche di Bolzano, via Fago che ci conduce in breve nel cuore dell’antico municipio di Gries, centro di cura di soggiorno turistico tra otto- e novecento, dove è d’obbligo una sosta per ammirare l’antica parrocchiale che conserva il prezioso altare ligneo di Michael Pacher e l’Abbazia che si affaccia sulla grande piazza. Ancora verso ovest, dopo qualche decina di metri, ritroviamo la ciclabile che, sfiorando l’ospedale, ci conduce quasi ai piedi della rupe di Castel Firmiano, da raggiungere a piedi o pedalando per ammirare tra l’altro il museo di Reinhold Messner. È ora di tornare verso il centro, utilizzando la pista che costeggia dapprima il corso del fiume Isarco e poi di nuovo quello del Talvera. Dopo aver ammirato sulla sinistra il nuovissimo edificio del Museion, torniamo al punto di partenza, da dove, con poche pedalate, attraversando il ponte, siamo nel centro storico. Attenzione! Non tutte le strade della zona pedonale sono aperte anche al traffico delle biciclette, ma le due ruote sono sicuramente il mezzo migliore per spostarsi da un luogo d’interesse all’altro, dai musei come quello che ospita la famosa mummia del Similaun, alle chiese antiche, ai tesori d’arte e architettura che Bolzano raccoglie e offre a chi la vuole visitare. Buona pedalata, dunque! (Bolzano Magazine Nr. 1/2015)
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