Chiesa parrocchiale di Collepietra
Chiesa & convento,
Via della Chiesa 5,
39053
Cardano
Chiamaci
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Chiesa parrocchiale di Collepietra
Collepietra - Piazza della Chiesa
La chiesa parrocchiale di Collpietra, ricca di opere d'arte di vario genere artistico, può essere considerata un vero e proprio museo. È la meta di chi vuole ammirare le opere di artisti locali di epoche differenti. La sua storia è ricca di avvenimenti e cambiamenti. Le fondamenta del campanile furono gettate attorno al 1322. Le consacrazioni mutarono nel tempo: dapprima a San Pietro e Giacomo, poi solamente a San Pietro in seguito e definitivamente ai Santi Aposotli Pietro e Paolo.
Nel XV secolo furono portati a termine il portale principale con volta a stella ed il campanile alto 35 metri nel quale pendono 6 campane. Nel 1664 l'abside romana fu sostituita dal coro odierno. Nel 1747 le pregiate stazioni della via Crucis furono portate a termine e tutt'oggi sono riconosciute per il loro particolare valore artistico. Nel 1794 Karl J. Henrici impreziosì ulteriormente la chiesa con degli affreschi.
La chiesa parrochhiale di Collepietra fu ampliata ed il 19.10.1986 venne inaugurata dal vescovo Heinrich Forer.
L'altare raffigurante l'Agnello di Dio, la fonte battesimale con lo Spirito Santo ed il leggio sul quale di trovano i simboli dei quattro evangelisti, sono opera in arenaria dello scultore Friedrich Gurschler die Parcines. L'artista e scultore Jakob Oberhollenzer portò a termine le pregiate stazioni della via crucis, risonosciute a tutt'oggi per la loro straordinaria bellezza. La Trinità con la Madonna Protettrice ed il Catinaccio, lo Sciliar e Collepietra ai loro piedi, dipinte su olio dal meranese Peter Fellin ornano la pala d'altare. Il tabernacolo, dono del Duomo di Bolzano, è stato creato da Kusstatscher e Ranzi. Nel 1992 fu costruito l'organo.
L'annesso cimitero di paese, dove le lapidi sono impreziosite da croci in ferro battuto, è considerato uno dei più belli di tutto l'Alto Adige.
La chiesa parrocchiale di Collpietra, ricca di opere d'arte di vario genere artistico, può essere considerata un vero e proprio museo. È la meta di chi vuole ammirare le opere di artisti locali di epoche differenti. La sua storia è ricca di avvenimenti e cambiamenti. Le fondamenta del campanile furono gettate attorno al 1322. Le consacrazioni mutarono nel tempo: dapprima a San Pietro e Giacomo, poi solamente a San Pietro in seguito e definitivamente ai Santi Aposotli Pietro e Paolo.
Nel XV secolo furono portati a termine il portale principale con volta a stella ed il campanile alto 35 metri nel quale pendono 6 campane. Nel 1664 l'abside romana fu sostituita dal coro odierno. Nel 1747 le pregiate stazioni della via Crucis furono portate a termine e tutt'oggi sono riconosciute per il loro particolare valore artistico. Nel 1794 Karl J. Henrici impreziosì ulteriormente la chiesa con degli affreschi.
La chiesa parrochhiale di Collepietra fu ampliata ed il 19.10.1986 venne inaugurata dal vescovo Heinrich Forer.
L'altare raffigurante l'Agnello di Dio, la fonte battesimale con lo Spirito Santo ed il leggio sul quale di trovano i simboli dei quattro evangelisti, sono opera in arenaria dello scultore Friedrich Gurschler die Parcines. L'artista e scultore Jakob Oberhollenzer portò a termine le pregiate stazioni della via crucis, risonosciute a tutt'oggi per la loro straordinaria bellezza. La Trinità con la Madonna Protettrice ed il Catinaccio, lo Sciliar e Collepietra ai loro piedi, dipinte su olio dal meranese Peter Fellin ornano la pala d'altare. Il tabernacolo, dono del Duomo di Bolzano, è stato creato da Kusstatscher e Ranzi. Nel 1992 fu costruito l'organo.
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