Cimitero dei francesi a S. Leonardo
Monumento naturale,
Via Passiria 72,
39015
San Leonardo in Passiria
Chiamaci
|
Cimitero dei francesi a S. Leonardo
Nel novembre 1809 migliaia di soldati dell'esercito di Napoleone, diretti a Merano, valicarono il Passo Giovo e giunsero in Val Passiria. Nei pressi di S. Leonardo ebbero tuttavia luogo furiosi scontri con i rivoltosi passiriani: vi persero la vita 22 valligiani, ma anche 200 soldati e 30 ufficiali dell'esercito napoleonico.
Secondo racconti successivi agli eventi i caduti francesi sarebbero stati sepolti in un vecchio cimitero ai margini del paese, probabilmente usato per le vittime della peste. Nell'anno commemorativo 1959, 150 anni dopo la rivolta hoferiana, gli Schützen della Val Passiria fecero qui apporre una targa commemorativa in marmo. L'ambasciata transalpina ha fino ad oggi contribuito alla manutenzione del cimitero e su di esso sventola il tricolore francese.
Uno primo scavo archeologico, eseguito nel 2009, non ha riportato alla luce tracce di soldati napoleonici e ciò parve confermare i vecchi dubbi sull'effettiva sepoltura. Nel 2013 il Ministero alla Difesa francese fece quindi eseguire ulteriori scavi: essi hanno portato alla luce un coltello, ossa e resti di vestiario in grado di attestare la sepoltura di soldati francesi.
Trasporti pubblici
Il punto di partenza dell'escursione è comodamente raggiungibile con i seguenti collegamenti: In bus, con le linee 240 da Merano a S. Leonardo.
Secondo racconti successivi agli eventi i caduti francesi sarebbero stati sepolti in un vecchio cimitero ai margini del paese, probabilmente usato per le vittime della peste. Nell'anno commemorativo 1959, 150 anni dopo la rivolta hoferiana, gli Schützen della Val Passiria fecero qui apporre una targa commemorativa in marmo. L'ambasciata transalpina ha fino ad oggi contribuito alla manutenzione del cimitero e su di esso sventola il tricolore francese.
Uno primo scavo archeologico, eseguito nel 2009, non ha riportato alla luce tracce di soldati napoleonici e ciò parve confermare i vecchi dubbi sull'effettiva sepoltura. Nel 2013 il Ministero alla Difesa francese fece quindi eseguire ulteriori scavi: essi hanno portato alla luce un coltello, ossa e resti di vestiario in grado di attestare la sepoltura di soldati francesi.
Trasporti pubblici
Il punto di partenza dell'escursione è comodamente raggiungibile con i seguenti collegamenti: In bus, con le linee 240 da Merano a S. Leonardo.
Ulteriori Luogo d'interesse nei dintorni
A fondo ha scavato il rio Racines nelle rocce marmoree creando così uno spettacolare monumento naturale: la gola di Stanghe, ...
Abitato da una grande varietà di flora e fauna, ampio 33.430 ha e facilmente raggiungibile dalla città termale di Merano. ...
Nel corso di operazioni di drenaggio e bonifica nella "Wirts Mous", vengono casualmente alla luce. Il fenomeo naturale ha ...
Condividi il link con i tuoi amici