Parco Nazionale dello Stelvio
Monumento naturale,
39029
Stelvio
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Parco Nazionale dello Stelvio
Il Parco Nazionale dello Stelvio si estende su 130.000 ettari, proprio nel cuore delle Alpi. È una delle aree protette più grandi in Europa. Solo un terzo del parco si trova in Alto Adige. L'area comprende complessivamente quattro province italiane.
Dalle zone umide delle vallate, passando per i boschi igrofili e quelli di betulle dei pendii , per arrivare ai pascoli e ai ghiacciai in alta quota, il Parco Nazionale con i suoi grandi dislivelli altimetrici determina una ricca varietà di flora e fauna.
E al centro, in tutta la sua maestosità, si erge il massiccio Ortles-Cevedale con le sue vette frastagliate. Torrenti glaciali allo stato naturale, scroscianti cascate e laghi di montagna, tutti alimentati dal ghiacciaio.
In fondo alla valle invece è visibile un paesaggio culturale coniato dalle mani dell'uomo. Gli escursionisti si imbattono in edifici contadini e architettura religiosa. Ricco di contrasti ma al contempo armonioso; così si mostra il Parco Nazionale.
L'idea di farlo divenire area protetta risale all'inizio del secolo scorso. Originariamente furono 96.000 gli ettari messi sotto tutela. Nel 1977 il parco ormai storico ampliò la sua estensione fino a raggiungere i 134.000 ha attuali.
Dalle zone umide delle vallate, passando per i boschi igrofili e quelli di betulle dei pendii , per arrivare ai pascoli e ai ghiacciai in alta quota, il Parco Nazionale con i suoi grandi dislivelli altimetrici determina una ricca varietà di flora e fauna.
E al centro, in tutta la sua maestosità, si erge il massiccio Ortles-Cevedale con le sue vette frastagliate. Torrenti glaciali allo stato naturale, scroscianti cascate e laghi di montagna, tutti alimentati dal ghiacciaio.
In fondo alla valle invece è visibile un paesaggio culturale coniato dalle mani dell'uomo. Gli escursionisti si imbattono in edifici contadini e architettura religiosa. Ricco di contrasti ma al contempo armonioso; così si mostra il Parco Nazionale.
L'idea di farlo divenire area protetta risale all'inizio del secolo scorso. Originariamente furono 96.000 gli ettari messi sotto tutela. Nel 1977 il parco ormai storico ampliò la sua estensione fino a raggiungere i 134.000 ha attuali.
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