Tour de Non - MTB Experience in Val di Non

Sentieri mountain bike 39040 Lauregno
    • (0)
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Durata 22,0 h

Percorso 148,5 km

Ascesa 6005 hm

Discesa 6005 hm

Altezza massima 2111 m

Tour de Non - MTB Experience in Val di Non - Informazioni

Un tour a tappe di più giorni che offre al biker un’esperienza autentica e inesplorata della Val di Non.
Tour de Non è un tour a tappe di più giorni per mountain bikers che collega tra loro le regioni montuose trentine a cavallo tra Dolomiti di Brenta e Val d’Adige. Con una lunghezza totale di 154 chilometri e oltre 6005 metri di dislivello il tour è idealmente suddiviso in 4 tappe. Il percorso si presenta a tratti molto impegnativo e non mancano giornate nelle quali il dislivello accumulato va oltre i 1500 metri. Per questo motivo Tour de Non si rivolge ai bikers allenati e con capacità tecniche oltre che con esperienza in ambiente alpino.
Tour de Non offre al biker un’esperienza autentica della Val di Non, della sua biodiversità, della sua realtà frutticola e del suo mondo alpino, dei luoghi più antropizzati così come di quelli più selvaggi e inesplorati, anche se questo comporta dover percorrere alcuni  brevi tratti meno divertenti perché su sfondo asfaltato o salite con bici a spalla. 
I concetti su cui si basa questo tour sono due:
1. scovare ed utilizzare il più possibile tracciati tecnicamente interessanti riducendo al minimo indispensabile strade sterrate ed asfaltate 2. attraversare tutte le sfaccettature paesaggistiche e culturali dell’ampissima Val di Non: la zona a sud dedita alla coltivazione della famosa mela DOP, le imponenti Dolomiti di Brenta con il famoso Lago di Tovel ad ovest, l’anfiteatro del selvaggio gruppo delle Maddalene a nord-ovest, la massicciata della Mendola ad est con 28 chilometri di cresta a strapiombo sulla Val d’Adige, zone di confine tra popolazioni di lingua italiana e lingua tedesca.
Così spaziando dal punto più basso presso il Ponte della Rocchetta (248 m) fino al punto più alto sul Monte Roen (2100 m) il biker trova un’arena ideale per le due ruote fatta di ampi altipiani, stretti canyon di roccia, cime panoramiche, creste e altitudini sempre diverse.
Un tratto caratteristico del Tour de Non è il passaggio attraverso i piccoli paesi a confine tra la provincia di Trento e la provincia di Bolzano dove si notano i forti contrasti di lingua, usi e costumi di queste genti che vivono le montagne ognuna con il proprio bagaglio culturale. E’ il caso del territorio di origine sudtirolese chiamato Deutschnonsberg a nord della Val di Non con le popolazioni di Proves/Proveis, Lauregno/Laurein, Senale/unsere Liebe Frau im Walde e San Felice/St. Felix. Come la regione che attraversa anche il Tour de Non è un insieme di curiosità e contrasti. 

Direzioni

  • Punto di partenza

    Cles

    TAPPA 01 CLES – SENALE 
    Il Tour de Non inizia con una lunga salita da Cles, capoluogo della Val di Non, fino alle verdi montagne del Gruppo delle Maddalene a nord della valle e al confine con la Val d’Ultimo in Alto Adige.
    In questa tappa si attraversano le varie fasce vegetazionali tipiche della valle: gli altopiani organizzati in ordinati meleti, i campi e i boschi al centro dell’economia rurale della valle ed infine gli alpeggi estivi d’alta quota con le relative malghe. Anche dal punto di vista storico e culturale già dal primo giorno si incontrano ambienti molto diversi tra loro. Dal bassopiano di stampo fortemente italiano si giunge all’ambito dell’Alta Val di Non di cultura altoatesina, il Deutschnonsberg, e in questo passaggio balzano subito all’occhio le differenze architettoniche di costruzione degli edifici e le diversità nelle gestione degli alpeggi. Notevole dal punto di vista paesaggistico sono il susseguirsi di scenari sempre diversi: la bassa valle dove vengono coltivate le famose mele Melinda, i fitti boschi che forniscono la materia prima per lo smercio del legname, i luminosi pascoli ricavati dai ripidi pendii attorno alle malghe e circondati da sinuosi larici. E’ un privilegio pedalare attraverso questi scenari e in qualsiasi momento poter allungare lo sguardo in basso sull’ampia valle e in alto verso le cime tutt’attorno come le Dolomiti di Brenta e le Maddalene oppure in lontananza come la Paganella, il Bondone e la Presanella. E’ sorprendente anche l’abbondanza delle rigogliose paludi montane, segno di un’immensa ricchezza idrica che si accumula sui prati pianeggianti in quota.
    Se è’ vero che da un lato il primo giorno presenta subito una notevole salita sino al punto più alto presso il Monte Ori (1880 mt), dall’altro la tappa non presenta eccessive difficoltà tecniche. I sentieri infatti sono molto ben percorribili a parte alcuni brevi tratti dove bisogna spingere la bici per pochi metri in salita su radici oppure attraverso un avvallamento a volte fangoso.
    Dopo un piacevole single trail si atterra a fine tappa nel paese altoatesino di Senale/Unsere liebe Frau im Walde, che ospita l’omonimo santuario.
     
    TAPPA 02 SENALE – MALGA DI ROMENO
    Dalle spettacolari verdi cime del gruppo delle Maddalene si passa con la seconda tappa alle scoscese pareti rocciose della costiera della Mendola. Il carattere del Tour de Non cambia radicalmente, questa tappa è decisamente più alpina e conseguentemente più solitaria rispetto al giorno precedente. I sentieri diventano più selvaggi ed esposti, le malghe sporadiche e con poche possibilità di sosta costringono ad una pianificazione precisa della tappa e delle tempistiche.
    Il tratto da Senale attraverso il Passo Palade fino alle alture della costiera della Mendola presentano inoltre delle difficoltà aggiuntive. Le salite si snodano su una serie di tratti dove il fondo del sentiero spesso è al limite del pedalabile e costringe quindi in alcuni punti a scendere dalla sella. Anche uno spiccato senso dell’orientamento è utile per individuare i sentieri a volte poco evidenti. La fatica viene però contraccambiata da un’overdose di panorami, un susseguirsi di inquadrature per scatti fotografici perfetti: boschi fiabeschi, eleganti lariceti, laghetti alpini solitari, pareti rocciose verticali, giochi di radici sui sentieri e colpi d’occhio vertiginosi nel vuoto si stampano indelebili nell’album dei ricordi del biker. Per non parlare poi sei sentieri che stuzzicano sempre l’adrenalina dei bikers: gli straordinari e tecnici single trails “Cresta del Macaion” e “Sentiero dei Siori”.
    Che una sfacchinata di poco meno di 40 chilometri possa essere più che sufficiente per riempire una giornata lo si realizza una volta arrivati in rifugio la sera quando completamente esausti si hanno appena le forze per divorare un delizioso piatto tipico con un quarto di vino prima di crollare in un più che meritato sonno profondo.
     
    TAPPA 03 MALGA DI ROMENO – SPORMINORE
    Si inizia questa tappa in stile “bike&hike” ed ecco che ci si ritrova sul tetto del Tour de Non. Alla cima del Monte Roen i bikers non hanno raggiunto solo la montagna più alta della massicciata della Mendola ma anche il punto più alto di questo alpencross di 4 giorni. Da questo ineguagliabile punto panoramico non sfugge nulla: ai piedi dello strapiombo la Val d’Adige e la Strada del Vino di Caldaro, ad est le cime dolomitiche dal gruppo del Sella fino alla Marmolada, a nord la grandiosa massicciata con le Alpi di Tux e Stubai, ad ovest le Dolomiti di Brenta con ai suoi piedi l’ampia Val di Non. Mettiamola così, in questa tappa si raccolgono i frutti di tutte le fatiche dei giorni precedenti. Più in alto di così non si può andare e quindi ora ha il via una lunghissima discesa sempre in cresta e lungo il confine culturale e linguistico tra Trentino e Alto Adige. Solo dopo un lungo tratto si arriva al Passo Predaia e qui si abbandona la cresta in direzione ovest per atterrare sui morbidi e verdi prati della Predaia. Su single trails a tratti molto scorrevoli e a tratti dissestati finalmente si raggiungono anche i paesi e le loro genti. Da questo punto di vista ci si rende conto solo ora che il giorno precedente era trascorso in un ambiente così solitario e sperduto.
    Prima di intraprendere la lunga attraversata in uno dei tanti canyon che scavano la Val di Non e di raggiungere il medievale Castel Thun nella parte bassa della valle ci si lascia piacevolmente sorprendere da una chicca imperdibile che solo alcuni bikers del posto conoscono: “Amedeo super flow trail”, un single trail unico nel suo genere, un dono di madre natura che regala ai bikers divertimento puro scendendo dal Rifugio Sores fino a Vervò. Ci sono stati bikers che, con le lacrime agli occhi, hanno risalito i 200 metri di dislivello sulla strada asfaltata per poter scendere nuovamente questo trail! La prima volta che lo si percorre non si riesce a credere come questo sentiero sia perfettamente modellato nel paesaggio. E alla seconda volta un’esclamazione nasce spontanea: QUESTA deve essere stata mano del creatore dell’universo dei bikers!
     
    TAPPA 04 SPORMINORE - CLES
    Come conclusione di questo anello di quattro giorni attraverso la Val di Non viene proposta nuovamente l’incredibile varietà di questa ampia valle: i meleti la fanno da padrone mentre ad ovest si stagliano le cime delle Dolomiti di Brenta i cui candidi nevai continuano a luccicare lungo l’estate. A sud sono chiaramente visibili le alture di Andalo e la cima della Paganella. Volgendo lo sguardo ad est l’occhio scorre sulla lunga e dolce catena montuosa della costiera della Mendola con i suoi folti boschi, lariceti e alpeggi in quota. La difficoltà del percorso affrontato in questa tappa non è rilevante e si ha così tutto il tempo per guardarsi attorno e godersi i panorami.
    Una volta raggiunto il versante est della ci si trova davanti all’opzione dell’allettante salita e ancora più allettante discesa di Malga Arza. Chi non è interessato può naturalmente lasciare da parte questa sfida e portare a termine il tour seguendo il tracciato del Dolomiti di Brenta Bike. Chi invece sceglie di dare il massimo anche nell’ultima tappa del Tour de Non dovrà affrontare una faticosa salita di 1000 metri di dislivello verso il Monte Corno che però anche in questo caso verrà lautamente ripagata da un single trail altrettanto lungo, il tecnico e impegnativo single trail “Genzianella”.
     

  • Punto d'arrivo

    Cles

Difficoltà

  • Difficoltà

    Difficile
  • Fitness

  • Tecnica

  • Esperienza

  • Paesaggio

Stagione consigliata

  • Gen.
  • Feb.
  • Mrz.
  • Apr.
  • Mag.
  • Giu.
  • Lug.
  • Ago.
  • Set.
  • Ott.
  • Nov.
  • Dic.

Come arrivare

In macchina
Lasciare l'autostrada del Brennero A22 all'uscita Trento Nord e procedere lungo la SP235 e SS42 fino a raggiungere il centro di Cles.
A Cles in Piazza Fiera nei pressi della stazione dei Carabinieri si trova un ampio parcheggio gratuito. Il parcheggio non è utilizzabile nei giorni del 16 agosto e del 15 novembre per via della sagra del paese.

Mezzi pubblici
Con il treno si raggiunge la stazione di Trento. A piedi seguendo il binario 1 si raggiunge la vicina stazione del trenino locale che collega trento alla Val di Non e Val di Sole. Il treno parta indicativamente ogni ora e raggiunge Cles in poco più di un'ora. Tutte le corse possono trasportare massimo 4 bici e il serizio ha un costo di € 2,00 per bici. Il servizio di trasporto bici può essere prentoato fino ad 1 giorno prima dell'utilizzo scrivendo a ferrovia@ttesercizio.it. Le corsa nr. 8 che parte da Trento alle 8.11 e la corsa nr. 31 che parte da Cles alle 17.59 possono trasportare fino a 16 bici. Orari e info su: http://www.ttesercizio.it/Treno/Default.aspx 

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Il Tour de Non - MTB Experience in Val di Non tour inizia in Lauregno.