Mostre

Trienala ladina e Premio Agreiter 2019

Organizzatore: Abteilung Museen
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L'evento

“Le post é la lerch” s’intitola la mostra che riunisce opere di artiste e artisti vincitori della sesta Trienala Ladina e del Premio Agreiter 2019.

Il Museum Ladin Ciastel de Tor ospita il progetto espositivo “Le post é la lerch” (Il luogo è lo spazio), che espone opere di artiste e artisti vincitori del concorso Trienala Ladina e del Premio “Richard Agreiter” 2019. Si tratta di Annatina Dermont, Yvonne Gienal, Karin Schmuck, Michael Schrattenthaler (a lui il Premio Agreiter), Claus Soraperra e Tobias Tavella. I sei provengono tutti dall’area culturale ladina, dalla Val di Fassa fino ai Grigioni, e sono stati selezionati da una giuria internazionale.

Il tema che attraversa l’intera mostra, curata dall’austriaco Günther Moschig, è lo spazio. Esso è inteso sia come spazio geografico, politico e culturale, che come spazio architettonico, vissuto e teatro di esperienze.

Alla Trienala Ladina sono ammessi artisti e le artiste residenti nelle cinque valli ladine dolomitiche (Val Badia, Val Gardena, Val di Fassa, Livinallongo e Ampezzo), nel Cantone dei Grigioni in Svizzera e nel Friuli Venezia Giulia, nonché quelli che si sentono ladini e hanno un legame con la storia, la cultura e le tradizioni ladine.

Rivolto alle scultrici e agli scultori di opere in metallo, legno, ceramica, pietra o cemento, che abitualmente operano e dimorano nelle zone del Tirolo storico, o Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, e nei tre comuni ladini del Bellunese (Ampezzo, Colle Santa Lucia e Livinallongo del Col di Lana) e che abbiano un particolare legame con la storia, la cultura e le tradizioni di queste terre, il Premio artistico “Richard Agreiter” è patrocinato dal Museum Ladin e dallo scultore austriaco di origine ladine di cui porta il nome.


validato dalla redazione

Caratteristiche dell’evento

Informazioni partecipazione

Accesso privo di barriere architettoniche

Informazioni sulla mostra

Implementazione

Artista: Annatina Dermont, Ivonne Gienal, Karin Schmuck, Claus Soraperra, Tobias Tavella