Ortisei

Un tempo difficilmente accessibile, oggi Ortisei è uno dei paesi altoatesini più frequentati e richiesti: eventi, feste, ma anche caratteristiche strade ordinate e pulite, così come invitanti ristoranti gourmet e lussuosi alberghi la fanno da padrona. Il grazioso luogo è immerso in una cornice paesaggistica imperdibile per gli amanti della natura: le numerose escursioni alla scoperta delle cime dolomitiche, conducono attraverso fitti boschi di conifere, che si susseguono in uno spettacolo della natura, ricoprendo i pendii montuosi, come un verde tappeto che pare finto da quanto bello. Si possono così raggiungere il Monte Pic, la località di Santa Maddalena in Val di Funes, da dove ammirare al meglio il Gruppo delle Odle, il paese di Laion e il vicino Monte Seceda. Proprio quest’ultimo, direttamente collegato al paese, d’inverno il luogo diventa un vero sogno per gli appassionati degli sport invernali. Immerso nel famoso Carosello sciistico del Dolomiti Superski e Sellaronda é perfettamente collegato con gli impianti di risalita anche all’Alpe di Siusi e al Latemar esso rappresenta un vero e proprio eldorado per gli sciatori e appassionati di snowboard, ma anche pattinatori su ghiaccio e amanti dello sci di fondo.  

Ma non solo, Ortisei è difatti una località ambita della Val Gardena anche per chi cerca una vacanza all’insegna del relax: i tipici masi di montagna sono oggi per lo più ristrutturati e divenuti dei lussuosi alberghi nei quali approfittare di un soggiorno dotato di ogni comfort.

Per chi ama fare shopping vi sono i negozi dell’area pedonale in centro, dove è inoltre possibile godersi un caffè sotto i portici o fare visita agli edifici di interesse artistico – anche in paese non mancano le passeggiate piacevoli. Meritano una visita la Chiesetta di San Giacomo, la più antica di tutta la Val Gardena, raggiungibile in un quarto d’ora dal paese con panorama magnifico sul Sasso Piatto e Sasso Lungo e il Museo dell’Alta Val Gardena che ripercorre la cultura e la natura di tutta la valle attraverso sculture sacre e profane, reperti archeologici, fauna e flora alpine, quadri di pittori ladini e una collezione commemorativa di Luis Trenker, noto regista e alpinista del luogo.
Da non dimenticare anche la piccola e caratteristica Cappella di S. Antonio, vero cuore di Ortisei, situata nella zona pedonale di Ortisei e la Chiesa parrocchiale del 18°secolo dedicata a San Ulrico, centro spirituale della località e simbolo del paese grazie all’inconfondibile tetto a bulbo bordeaux; non appena entrati salta subito all’occhio la statua del santo realizzata dall’artista gardenese Ludwig Moroder e il quadro dell’altare maggiore “Adorazione dei Re” di Josef Moroder, mentre le panche sono un noto esempio del legno intagliato. Gli amanti delle tipiche opere d’artigianato locale non devono assolutamente perdersi la visita alla Galleria Unika, poiché espone opere appunto uniche di scultori del luogo. Durante i mesi invernali, a partire da gennaio, la tradizione dell’intaglio, si trasferisce sul ghiaccio grazie all’annuale “Concorso di sculture in gihiaccio” durante il quale famosi artisti praticano l’intaglio a freddo su cubi di ghiaccio, creandoo magnifiche figure.