Luoghi d'interesse di Val Badia
Confonde, la quantità di nomi attribuiti al più grande affluente del Rienza in Alto Adige. Rio Gadera, Rio Fontana, Rio ...
Un territorio dal passato leggendario. l'odierno Parco Naturale Fanes-Senes-Braies in Val Badia è incredibilmente sorprendente.
Il museo è dedicato all'orso delle caverne preistorico e ai fossili delle Dolomiti.
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Informazioni su Val Badia
Italiano, tedesco e ladino. Quest’ ultima lingua e cultura rappresenta la più antica popolazione romanica della regione alpina, dal linguaggio arcaico e dalla cultura tradizionalista, mantenutisi fino ai giorni d’oggi soprattutto nell’incontaminata Val Badia.
L’intera Val Badia si caratterizza per sinuose e cangianti colline, folti boschi, ben curate coltivazioni agricole, alti campi d’alpeggio sino ai fioriti prati in un connubio armonioso di giochi di colori, un paesaggio idilliaco.
La caratteristiche strade della valle conducono per numerosi tornanti attraversando due parchi naturali: il lato destro della valle è collegato alla Riserva Naturale del Puez Odle con magnifiche colline ondulate ai piedi di cime frastagliate. Al lato esattamente opposto è situato il Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies: le imponenti montagne dalle punte innevate culminano in una peculiare quantità di massi e macerie, che spesso si distaccano e invadono infiniti prati colmi di fiori di stecco, dafne striate ed erica.
Pittoreschi sono i paesini ricchi di antiche costruzioni e gruppi di casolari costruiti su ripidi pendii soleggiati, un tipico sistema edificativo dell’epoca romana: i masi denotano sempre due piani separati, uno inferiore costruito in pietra e con pareti sia interne che esterne affrescate simbolicamente, mentre quello superiore è tipicamente in legno.
L’indiscutibile centro turistico della valle è Corvara, denominata la culla del turismo in Alta Badia, nota da sempre come destinazione per le vacanze di celebrità nazionali e straniere, sia d'estate che d'inverno.
Il paese è situato in un ampio bacino soleggiato sotto l’imponente massiccio del Sella ed è il centro dei buongustai, poiché denota la più alta densità di stelle Michelin di tutto l’Alto Adige. Corvara è inoltre ogni anno il punto d’arrivo della Maratona delle Dolomiti in bicicletta, tra i maggiori eventi in questa disciplina sportiva nell’intero arco alpino.
Immerso nella cornice suggestiva di Ciastel de Tor, lo storico museo degli usi e costumi della popolazione ladina risalente al 12° secolo, merita una visita anche San Martino in Badia. Da qui si raggiunge facilmente la Valle dei Mulini con antiche costrizioni testimonianza del tradizionale e duro lavoro degli agricoltori, che un tempo sfruttavano la forza del torrente Seres.
Badia è invece noto come luogo di pellegrinaggio.
Sono molte le processioni che nel corso dell'anno vengono organizzate alla chiesetta di Santa Croce sulla splendida vetta alpina di 2907 m, ai cui piedi è situata la piccola località, così come quelle a Oies, casa natale di San Josef Freinademetz, missionario in Cina e santificato nel 2003 da Papa Giovanni Paolo II. Si tratta inoltre di un punto di appoggio strategico per escursionisti: in questo comune si ergono infatti numerose cime alpine importanti, quali Lagazuoi (2778 m), Conturines (3064 m), Lavarela (3055 m) e Gardenaccia (2500 m).