Val Martello

Su di Val Martello

La "Valle dei bei fiori", così gli abitanti della Val Martello amano chiamare affettuosamente la loro piccola e stretta valle laterale della Val Venosta. Camosci e caprioli, rododendri e carline bianche vi attendono come ospiti in questa fantastica valle abbracciata da ripidi pendii e sontuosi gruppi montuosi.

Immersi nel Parco Nazionale dello Stelvio, ovunque uno volga lo sguardo il paesaggio è mozzafiato e molto scenografico. All’ingresso della Val Martello si è accolti in uno splendido arco alpino dalle rovine di Castel Montani di Sopra. Particolarmente vario e caratteristico il paesaggio che circonda la valle - essa spazia dai verdi prati e frutteti del fondovalle, sino alle vette glaciali del Gruppo dell’Ortles e del Cevedale, il primo con il ghiacciaio più alto della regione, l’Ortles.

Il gruppo montuoso origina a fondovalle a circa 800 metri, per poi guadagnare velocemente quota su incredibili pareti di roccia e ghiaccio, che si innalzano verso il cielo fino a quasi 4000 metri.
Si tratta di un vero paradiso per escursionisti, alpinisti, sci-alpinisti e appassionati d’arrampicata su ghiaccio, un’avventura che assicura percorsi su antichi sentieri sino in vetta e attraversa gioghi per raggiungere la Val di Lasa, Val di Solda e la Val d'Ultimo e ammirare un paesaggio naturale straordinario. Sono altrettanto numerosi in questa valle i rifugi alpini storici, ottimi punti d’appoggio per gli appassionati di escursioni a tappe in alta quota. Chi, al contrario, si accontenta di escursioni meno impegnative può passeggiare sui sentieri del fondovalle o attorno al Lago di Gioveretto con la sua diga, che si estende fra boschi di larici e pascoli. Le sue acque smeraldine fanno da specchio alle imponenti cime e ai ghiacciai, tra cui spiccano le due cime del Monte Cevedale, la Cima Cevedale, la Cima Gioveretto e la Punta di Lasa, imponenti giganti montani.

D’inverno la valle offre una varietà illimitata di avventure sportive nella natura e, grazie all'altitudine della zona, con una media di 1.700 metri, la garanzia della presenza di neve è elevata. Il Centro Biathlon altoatesino della Val Martello è tra i più moderni e apprezzati d'Europa e dispone di 12 km di piste e un poligono; nelle vicinanze inoltre anche piste naturali per slittino, un trampolino di lancio da 25 m per il salto con gli sci, pattinaggio su ghiaccio e naturalmente escursioni invernali sugli itinerari di sci-alpinismo più affascinanti dell’Alto Adige.

Meritano una visita anche i numerosi e graziosi paesini di montagna, tra cui Ganda, Valdentro e il capoluogo della valle, Martello Paese, così come il Centro Visite del Parco Nazionale “Cultura Martell” sito all’inizio della valle a Trattla. Esso racconta la mutevole e tormentata storia della valle, la cultura, le tradizioni e le leggende contadine, la ricerca della fortuna e il profondo legame con la terra natia sono i temi principali della mostra permanente del centro.
Nel fondovalle della Val Martello, così come su ripidi pendii fino a 1700 m il paesaggio è modellato anche dall’agricoltura. Il più rinomato prodotto locale, la fragola, trova qui condizioni ideali per una maturazione naturale, ritardata, data l’alta quota delle coltivazioni, ma ripagata dalla bontà di un prodotto unico nel suo genere. Tra giugno e luglio si tiene la rinomata Festa delle fragole della Val Martello, in cui è possibile acquistare e degustare questa ricchezza locale. Ogni anno viene eletta inoltre la Regina delle fragole. I più sportivi, invece, potranno disputare l’annuale Trofeo Marmotta e Marmotta Vertical.
La Val Martello vi aspetta per una vacanza in tranquillità, respirando aria pura di montagna, svolgendo attività all'aperto in una natura incontaminata con una fauna e una flora unica.