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Renon

Un tuffo nel passato tra sole, natura e paesaggi mozzafiato

Luoghi d'interesse di Ritten

Piramidi di terra del Renon a Renon

Come dei denti appuntiti si ergono nel bosco. Il materiale morenico argilloso risalente alla tarda era glaciale ha creato ...

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Corno del Renon - Rittner Horn a Renon

Il punto più alto del Renon è il Corno del Renon, con i suoi 2260 m. Appartenente alla comunità di Barbiano, nelle Alpi ...

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Castel Pietra di Renon a Renon

Castel Pietra di Renon è situato su un promontorio roccioso isolato in una gola che si addentra nella Valle dell'Isarco ...

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La funivia del Renon a Renon

Con i suoi 4565 metri di lunghezza la funivia inaugurata il 14 luglio 1966 figurava fra le funivie per trasporto passeggeri ...

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St. Verena Kirche a Renon

Die St. Verena Kirche in Rotwand auf dem Ritten liegt in landschaftlich reizvoller Umgebung.

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Alloggio consigliati

37
Gasthaus Hotel Bad Siess
  • Albergo, Collalbo
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45
Gasthof Pemmern
  • Albergo, Collalbo
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Zunerhof
  • Flower
  • Agriturismo, Renon
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83
Apipura Hotel Rinner
  • Albergo, Soprabolzano
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93
Hotel Ansitz Kematen
  • S
  • Albergo, Collalbo
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100
Moarhof Soprabolzano Appartamenti
  • Flower
  • Agriturismo, Soprabolzano
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Ristoranti consigliati di Ritten

Trattoria Maria Saal
  • Trattoria, Renon
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Rielingerhof
  • Osteria contadina, Renon
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Albergo Schwarzseespitze
  • Trattoria, Renon
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Restaurant Bad Siess
  • Ristorante, Renon
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Ebnicherhof
  • Osteria contadina, Renon
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Escursioni consigliati

Informazioni su Renon

Da sempre ambita zona di vacanza per turisti, con il passare del tempo il Renon diventa noto come luogo di villeggiatura per le famiglie benestanti del capoluogo, che durante primi i caldi si trasferiscono al fresco nella loro residenza estiva sopra a Bolzano.

Esattamente sopra alla città di Bolzano si erge l’Altipiano del Renon con un’altitudine media di circa 1.000 m. Esso è collegato al capoluogo da una spettacolare funivia panoramica, che permette di ammirare dall’alto la sua particolare conformazione di flora e fauna: le sue pendici a valle con la caratteristica chiesetta di Santa Maddalena a Rencio sono ricche di dolci vitigni autoctoni altoatesini, che sprigionano profumi e colori diversi da stagione a stagione. Man mano che si sale il panorama e la flora però cambiano, presentando boschi sempre più folti di conifere e abeti, sentieri costeggiati da pino mugo e prati ricchi di rose alpine. Arrivati in cima, è tradizione ammirare i paesaggi della natura incontaminata dal nostalgico trenino elettrico del Renon che percorre il tratto che va da Soprabolzano a Collalbo, una vero tuffo nel lontano 1907 e un’attrazione per grandi e piccini. 

"Qui al Renon si sta divinamente bene. Ho scoperto in me un’inesauribile voglia di non fare nulla. " Sigmund Freud, grande amante di questo luogo di villeggiatura, descrisse così uno dei suoi soggiorni sull’Altipiano. Oggi è possibile incamminarsi sulle tracce di Freud percorrendo sul Renon il sentiero a lui intitolato. 

L’area vacanze del Renon è particolarmente indicata per le escursioni in montagna con bambini, sia a piedi che in mountain bike. Di passeggiate ed escursioni ne troverete per tutti i gusti: dalle pianeggianti camminate lungo percorsi naturali alle impegnative scalate sul Corno del Renon, il punto panoramico più alto a ben 2260 m. Da qui la vista è mozzafiato: potrete ammirare tutte le Dolomiti patrimonio naturale dell’UNESCO, il Großglockner (Austria), allungando lo sguardo fino ai giganti di ghiaccio delle Alpi dell’Ortles. 

La stagione invernale è ideale per chi desidera intraprendere dei tour con le ciaspole o divertirsi sulle piste grazie all’area sciistica ideale anche per i bambini.

Lo stupendo panorama è spesso interrotto da elevati picchi di terra: sono le piramidi di terra, una particolare e caratteristica conformazione che si forma con l’erosione del terreno ritrovabile in alcune zone del territorio altoatesino che denotano una geologia morenica, ossia un terreno argilloso e ricco di massi. Sul Renon questo tipo di conformazione è molto comune e visibile nella Valle Rio Fosco tra Longomoso e Monte di Mezzo, nella Valle Katzenbachtal sotto il paese di Soprabolzano, nel Fosso di Castero nei pressi di Auna di Sotto e nei pressi di Gasserlahn ad Auna di Sopra.

Meritano una visita anche il laghetto di Costalovara, d’estate balneabile, d’inverno nota meta per il pattinaggio su ghiaccio. Da qui si arriva facilmente al Maso Plattner, famoso per la sua apicoltura e risalente a più di 600 anni. Immersi tra vecchie arnie e alveari, apparecchiature per apicoltori e strumenti per il trattamento e trasformazione della cera e del miele vi sarà illustrata la tradizione di questa antica ricchezza.