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Tures-Aurina

Per avventurieri e intenditori

Luoghi d’interesse consigliati nella Valle di Tures e Aurina

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Alloggio consigliati

138
Molin Naturhotel
  • Albergo, San Giovanni (Valle Aurina)
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45
Hotel Schwarzbachhof
  • Albergo, Lutago
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91
Alpine Life Hotel Anabel
  • S
  • Albergo, Valle Aurina
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37
Hotel Garni Schneider
  • Pensione, Lutago
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Ristoranti consigliati

Daimer Alm malga
  • Malghe & Baite, San Giovanni (Valle Aurina)
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Malga Marxegger
  • Malghe & Baite, Valle Aurina
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Escursioni consigliati

Le Valli di Tures e Aurina attendono i loro ospiti con aspri paesaggi alpini, possenti picchi di tremila metri e cascate tumultuose, ma anche con luoghi appartati e tranquilli per rilassarsi.

Da Brunico in Val Pusteria, è possibile raggiungere le Valli di Tures e Aurina attraverso una strada che conduce a nord attraverso un'ampia valle a forma di U. Ben presto si raggiunge una vasta pianura, circondata da ripide pareti rocciose: la pianura di Tures. A nord di questa troneggia su una collina rocciosa in alto, sopra Campo Tures, l’omonimo Castello.

Dietro il Castello di Tures, la valle diventa straordinariamente stretta e la dolce vallata lascia il posto a un aspro paesaggio alpino. Solo a Lutago, dove la Valle di Rio Bianco si dirama a ovest, la valle si allarga nuovamente. Da qui, la Valle Aurina si estende più a nordest fino al villaggio di Predoi. Alle spalle di quest’ultimo si ergono, con i loro 3000 metri, le Alpi della Zillertal e del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina.

I veri appassionati dell'outdoor possono sentire l’indomata forza della natura nelle cascate ruggenti facendo canyoning o praticando rafting nelle rapide del torrente Aurino, che si fa strada con cascate spumeggianti e tranquille anse attraverso le Valli di Tures e Aurina. Una bellissima escursione in famiglia, tuttavia, conduce alle impressionanti cascate di Riva, che cadono da circa 50 metri nel vuoto. A Predoi i visitatori dotati di torcia, casco e giacca antipioggia possono esplorare le oscure gallerie della miniera e scendere nel centro climatico: ad una profondità di circa un chilometro, un'umidità inferiore al 100 percento crea un microclima unico adatto alle terapie respiratorie. Dopo che la miniera fu chiusa nel 1893, numerose contadine di Predoi si trasferirono a Vienna. Qui hanno appreso il "merletto", un'arte che è stata tramandata di generazione in generazione. Ma non solo l'arte del merletto è stata preservata nel corso degli anni. Oltre alle maschere fantasiose con volti di streghe e diavoli, il sole è uno dei motivi più popolari per l'intaglio delle radici, che è anche il simbolo di una località di vacanza naturale e originale.





Le località