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Val d’Isarco

Lungo il fiume in Val d‘Isarco

Luoghi d'interesse nella Valle Isarco

Forte di Fortezza a Fortezza

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Castel Rodéngo - Schloss Rodenegg a Rodengo

Sopra la Gola di Rienza, come incollato su un fianco della montagna, si affaccia sulla valle. Nel Medioevo, il Castello di ...

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Castel Forte - Trostburg a Ponte Gardena

Uno trai più originari e conosciuti castelli della bassa Valle Isarco. Conservato in maniera esemplare e ristrutturato, ...

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La funivia del Renon a Renon

Con i suoi 4565 metri di lunghezza la funivia inaugurata il 14 luglio 1966 figurava fra le funivie per trasporto passeggeri ...

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Corno del Renon - Rittner Horn a Renon

Il punto più alto del Renon è il Corno del Renon, con i suoi 2260 m. Appartenente alla comunità di Barbiano, nelle Alpi ...

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Abbazia di Novacella a Varna

Oggi l'Abbazia di Novacella nei pressi di Bressanone in Valle Isarco è nota soprattutto come centro di formazione e perfezionamento ...

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Alloggio consigliati

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Oberhauserhof
  • Flower
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  • Agriturismo, Velturno
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141
Tratterhof Mountain Sky Hotel
  • S
  • Albergo, Maranza
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89
Naturhotel Runa
  • Rifugio, Rodengo
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38
Pensione Moarhof
  • Pensione, San Pietro Mezzomonte
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Appartamenti alpini Waldheim
  • Sun
  • Casa vacanza, Eores
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44
Rifugio Kreuzwiese
  • Rifugio, Luson
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Negozi consigliati

Sculture in legno-Atelier Ploner Gerhard
  • Commercio dell'arte, Gudon
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Ristoranti consigliati

Malga Nockalm
  • Malghe & Baite, Rio di Pusteria
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Maso Pschnicker
  • Osteria contadina, Villandro
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Ristorante Turmwirt
  • Ristorante, Chiusa
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Baita Mair in Plun
  • Malghe & Baite, Villandro
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Baita Gitschhütte
  • Malghe & Baite, Rio di Pusteria
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Ramitzler
  • Malghe & Baite, San Pietro (Laion)
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Escursioni consigliati

Informazioni su Eisacktal

Paesi medievali, sovrastanti cime e colorati vigneti e frutteti: il meraviglioso paesaggio della Val d’Isarco entusiasma in ogni stagione e spazia in una verdeggiante conca valliva da Chiusa fino al Brennero. 

Partite con noi per un viaggio attraverso la Val d‘Isarco, una delle valli principali della regione, costeggiando il secondo fiume dell’Alto Adige – l’Isarco. Qui incontriamo numerosi e caratteristici luoghi, che si contraddistinguono per le imponenti vette e il ricco panorama culturale. 

Attraverso veloci rapide il fiume fa ingresso a Fortezza. Da qui potrete ammirare una splendida vista sulle piantagioni di frutta del idilliaco altopiano delle mele di Natz-Sciaves, prima di addentrarvi nella città vescovile di Bressanone, il capoluogo di questa valle. Nel centro storico medievale potrete percorrere stretti vicoli arzigogolati, oltrepassando edifici ricchi di caratteristici Erker e, costeggiando le storiche mura della vecchia città, gironzolare lasciandovi sorprendere sotto i portici brissinesi dalle splendide vetrine dei negozi.  

Continuamo il nostro viaggio affianco al fiume, raggiungendo molti castelli e conventi storici testimoni del tesoro culturale della nostra regione. Da secoli ormai la Val d’Isarco è il fulcro degli influssi culturali mediterranei e mitteleuropei: Jahrtausenden ist das Eisacktal der Mittelpunkt mediterraner und mitteleuropäischer Kultureinflüsse: qui si incrociavano infatti i percorsi effettuati da semplici cittadini e commercianti, con quelli di mercanti e re. Vi sono diverse prove di tali incontri a Castel Trostburg e nel Castello di Rodengo, uno dei castelli più importanti per la nostra difesa, quest’ultimo. Scendendo verso sud vi attende la piccola cittadina di Chiusa con le sue fitte facciate cittadine note in tutto il mondo anche grazie alla “Nemesi o Grande Fortuna” di Albrecht Dürer. Essa è circondata da pendii fertili, che donano al vino bianco della Val d’Isarco il suo gustoso aroma.

La valle affascina lungo tutto l’anno con molteplici attività sportive e per il tempo libero, invitandovi, sia d’inverno che d’estate a fare una gita in montagna: dalla nota area sciistica Plose, alla Val di Funes fin sulle vette delle Odle di Eores nelle Dolomiti. Godetevi una passeggiata sul Sentiero del castagno e lasciatevi affascinare dalle sue incredibili sfaccettature: partendo da Varna, attraverso uno sgargiante mix di boschi, prati montani e castagni arriverete sulle alture del Renon e nella conca valliva di Bolzano. 

Chi decide di trascorrere l’autunno in Val d’Isarco potrà godersi i paesaggi che si tingono di un giallo ocra, ammirando i suoi castagni monumentali e apprezzando una piacevole cena a base di specialità locali per poi terminare con una magnifica castagnata.