La Cappella della Madonna nella chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo a Parcines
Chiesa & convento,
Piazza della Chiesa,
39020
Parcines
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La Cappella della Madonna nella chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo a Parcines
La Cappella della Madonna – Un luogo di storia e arte
La Cappella della Madonna a Parcines è un edificio affascinante, ricco di storia e tradizione, che risale al 1361. Secondo i documenti storici, fu costruita intorno al 1350 dal cavaliere Nikolaus Zehnter in onore della Madonna. Nel 1552 fu completamente ristrutturata e arricchita con un soffitto elegantemente decorato.
Un vero gioiello della cappella è il magnifico altare. Mentre la mensa e la struttura del tabernacolo appartengono a un’epoca più moderna, le colonne con decorazioni di calice di acanto e foglie di vite conferiscono un fascino unico. Il dipinto dell’altare raffigura i Santi Domenico e Sebastiano, circondati dalla rappresentazione della donazione del rosario da parte della Madonna.
San Sebastiano – Patrono e tradizione viva a Parcines
San Sebastiano, il cui giorno di commemorazione cade il 20 gennaio, è una figura importante come patrono dei tiratori e protettore contro la peste. Nel dipinto dell’altare è rappresentato con le tipiche frecce che richiamano il suo martirio e la sua intercessione durante le epidemie di peste, per le quali era particolarmente venerato.
A Parcines, la devozione a San Sebastiano non si limita alla storia. È infatti un simbolo vivo della tradizione locale. I suoi valori di protezione, fede e guarigione sono celebrati attraverso usanze culturali, festività e la continuazione delle tradizioni degli "Schützen". Questo lo rende un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità del paese.
Altri elementi artistici della Cappella della Madonna
Lo stemma dorato dell’altare è un’aggiunta successiva. Di particolare pregio artistico sono le due figure angeliche laterali, create intorno al 1640 da Johann Patsch, che colpiscono per la loro alta qualità artistica. Sopra il frontone spezzato dell’altare si trova un medaglione dipinto su tela che raffigura un papa. Potrebbe trattarsi di Pio V o di Clemente, ma molti studiosi ritengono che si tratti di Pio V, sotto il cui pontificato ebbe luogo la decisiva battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571, attribuita alla preghiera del rosario.
La Cappella della Madonna a Parcines è un edificio affascinante, ricco di storia e tradizione, che risale al 1361. Secondo i documenti storici, fu costruita intorno al 1350 dal cavaliere Nikolaus Zehnter in onore della Madonna. Nel 1552 fu completamente ristrutturata e arricchita con un soffitto elegantemente decorato.
Un vero gioiello della cappella è il magnifico altare. Mentre la mensa e la struttura del tabernacolo appartengono a un’epoca più moderna, le colonne con decorazioni di calice di acanto e foglie di vite conferiscono un fascino unico. Il dipinto dell’altare raffigura i Santi Domenico e Sebastiano, circondati dalla rappresentazione della donazione del rosario da parte della Madonna.
San Sebastiano – Patrono e tradizione viva a Parcines
San Sebastiano, il cui giorno di commemorazione cade il 20 gennaio, è una figura importante come patrono dei tiratori e protettore contro la peste. Nel dipinto dell’altare è rappresentato con le tipiche frecce che richiamano il suo martirio e la sua intercessione durante le epidemie di peste, per le quali era particolarmente venerato.
A Parcines, la devozione a San Sebastiano non si limita alla storia. È infatti un simbolo vivo della tradizione locale. I suoi valori di protezione, fede e guarigione sono celebrati attraverso usanze culturali, festività e la continuazione delle tradizioni degli "Schützen". Questo lo rende un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità del paese.
Altri elementi artistici della Cappella della Madonna
Lo stemma dorato dell’altare è un’aggiunta successiva. Di particolare pregio artistico sono le due figure angeliche laterali, create intorno al 1640 da Johann Patsch, che colpiscono per la loro alta qualità artistica. Sopra il frontone spezzato dell’altare si trova un medaglione dipinto su tela che raffigura un papa. Potrebbe trattarsi di Pio V o di Clemente, ma molti studiosi ritengono che si tratti di Pio V, sotto il cui pontificato ebbe luogo la decisiva battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571, attribuita alla preghiera del rosario.
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