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La gola del Rio Bletterbach si è scavata una via nella roccia di ca 400 metri di profondità nella zona della Bassa Atesina. ...
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Scoprite il delizioso paesaggio di boschi e prati, lasciatevi ispirare da antiche tradizioni, culture e specialità culinarie e intraprendete un viaggio avventuroso attraverso il "Grand Canyon" in Alto Adige.
Quasi come in una fiaba il lago del Colle splende e brilla in mezzo ai boschi tranquilli e gli ampi prati verdi si godono il caldo del sole ad Aldino - un piccolo villaggio di montagna nella Bassa Atesina che gode di una posizione idilliaca sull'altopiano del Monte Regolo. Il piccolo comune, circondato da numerosi masi e fattorie pittoresche, è formato dalle frazioni di Aldino, Olmi e Redagno, che offrono una magnifica vista sui caratteristici picchi gemelli del Corno Bianco e del Corno Nero.
Allontanandosi un po' da questo panorama pittoresco si scopre che Aldino è situato vicino ad un precipizio, infatti qui una profonda gola attraversa le imponenti montagne: nel contesto delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'UNESCO, il Bletterbach (noto anche come il "Grand Canyon dell'Alto Adige"), si trova un paesaggio impressionante tra detriti, masse di terra e rocce. Una finestra temporale di 40 milioni di anni di storia geologica racconta la potenza della natura lungo i solchi di ruggine marrone, gesso bianco e argilla rossa e fornisce una vista dell’imponente interno della montagna.
Prati adornati di fiori di montagna, fitte foreste scure e dolci pascoli alpini invitano a numerose escursioni e gite in bicicletta portandovi lungo vari sentieri fino agli impressionanti punti panoramici della Roda di Vaèle Postal che offrono una vista mozzafiato sulla Val d'Adige e sulla Bassa Atesina.
Le persone appassionate di cultura locale possono conoscere le abitudini e le tradizioni presso il museo civico di Aldino. Lasciatevi ispirare da opere sacre in stile barocco o rococò, ascoltate le storie tramandate dai pellegrinaggi ed i culti e scoprite come non solo la gente abbia plasmato il paese ma anche il paese la gente.
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