Albiano biodiverso
Escursioni
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Durata 4,5 h
Percorso 12,8 km
Ascesa 450 hm
Discesa 450 hm
Altezza massima 959 m
Albiano biodiverso - Informazioni
Albiano è noto per l’attività estrattiva che lo ha portato ad essere uno dei centri più importanti a livello mondiale per la produzione di cubetti, lastre e piastrelle in porfido. C'è però un volto di Albiano meno conosciuto ed estremamente interessante: un mosaico di luoghi ricchi di biodiversità che meritano di essere scoperti e conosciuti camminando a passo lento.
L'itinerario che proponiamo mostra una grande varietà di ambienti inaspettati: partendo dal centro storico di Albiano, si sale verso la montagna, attraversando boschi di pino silvestre e latifoglie fino a raggiungere il Lago di Santa Colomba, che si trova al confine fra la zona porfirica e l’area calcarea del Calisio, con le antiche miniere dei canopi. Questo affascinante specchio d’acqua è un biotopo di vitale importanza per la riproduzione di molte specie di rettili e anfibi: ogni anno, dai boschi circostanti, migliaia di rane e rospi si recano presso il lago per accoppiarsi e deporre le uova. Nelle sue acque vivono inoltre la trota, il luccio, la scardola, la tinca e la carpa. Nel lago crescono inoltre particolari piante come il giaggiolo giallo, una splendida iris dai grandi fiori, e il trifoglio fibrino, bellissima pianta acquatica dai fiori bianco-rosa.
Il percorso prosegue quindi fino alla piccola area protetta de "Le Grave", con i suoi sorprendenti alberi bonsai, e infine ci riporta ad Albiano attraversando ampi prati, boschi misti di abeti, roveri, faggi e castagni: un tempo fonte di sostentamento fondamentale per la gente di Albiano e oggi protagonisti di importanti progetti di recupero.
L'itinerario che proponiamo mostra una grande varietà di ambienti inaspettati: partendo dal centro storico di Albiano, si sale verso la montagna, attraversando boschi di pino silvestre e latifoglie fino a raggiungere il Lago di Santa Colomba, che si trova al confine fra la zona porfirica e l’area calcarea del Calisio, con le antiche miniere dei canopi. Questo affascinante specchio d’acqua è un biotopo di vitale importanza per la riproduzione di molte specie di rettili e anfibi: ogni anno, dai boschi circostanti, migliaia di rane e rospi si recano presso il lago per accoppiarsi e deporre le uova. Nelle sue acque vivono inoltre la trota, il luccio, la scardola, la tinca e la carpa. Nel lago crescono inoltre particolari piante come il giaggiolo giallo, una splendida iris dai grandi fiori, e il trifoglio fibrino, bellissima pianta acquatica dai fiori bianco-rosa.
Il percorso prosegue quindi fino alla piccola area protetta de "Le Grave", con i suoi sorprendenti alberi bonsai, e infine ci riporta ad Albiano attraversando ampi prati, boschi misti di abeti, roveri, faggi e castagni: un tempo fonte di sostentamento fondamentale per la gente di Albiano e oggi protagonisti di importanti progetti di recupero.
Direzioni
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Punto di partenza
Albiano, Casa Museo del Porfido
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Punto d'arrivo
Albiano, Casa Museo del Porfido
Attrezzatura richiesta
Scarpe da trekking o scarponcini da montagna Bastoncini da trekking
Difficoltà
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Difficoltà
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Fitness
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Tecnica
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Esperienza
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Paesaggio
Come arrivare
In macchina
Il punto di partenza è facilmente raggiungibile dal centro di Albiano seguendo le indicazioni e si trova a circa un centinaio di metri dal parcheggio consigliato
Albiano, parcheggio nei pressi della chiesa di San Biagio
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