Sentiero dei vecchi Mestieri - itinerario completo
Escursione in montagnaDurata 6,0 h
Percorso 13,3 km
Ascesa 836 hm
Discesa 810 hm
Altezza massima 988 m
Sentiero dei vecchi Mestieri - itinerario completo - Informazioni
Direzioni
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Punto di partenza
Grauno
Da Grauno si scende al torrente Avisio, prima su comode strade, poi su sentieri immersi in un paesaggio selvaggio e ricco di fascino. Questa strada era percorsa negli anni passati dagli abitanti di Grauno per coltivare la terra fino quasi sugli argini del torrente Avisio. Notevoli erano anche i passaggi per piccoli scambi commerciali con Sover, Montesover e Piscine o puramente per visite d’amicizia o parentela. Questi contatti si interruppero nel 1966 quando un’alluvione spazzò via il ponte che collegava le due sponde dell'Avisio, e solo nell’anno 2009, con la sua ricostruzione, hanno potuto riprendere (Pont da la Rio). Dal piccolo Maso dei Molini, appena dalla parte opposta del torrente Avisio, girando a sinistra si può dunque percorrere il ”Sentiero dei vecchi mestieri”. Si tratta di un percorso molto suggestivo, che corre per un lungo tratto a fianco del torrente, per arrivare a Maso Pianacci; da qui si sale per una ripida stradina fino a Piscine. Da qui si raggiunge Sover percorrendo la strada sterrata (percorso vita) che si dirama nella parte bassa del paese, oppure seguendo la strada provinciale, per poi scendere di nuovo ai Molini. Attraversato nuovamente il ponte sull’Avisio si raggiunge il Maso La Rio, e proseguendo, si percorre un altro tratto del “Sentiero dei vecchi mestieri” che ci permette di risalire fino a Grauno. Dal Maso La Rio si incontrano i ruderi di mulini in disuso dagli anni Sessanta; la “fucina del fabbro” recentemente restaurata come pure la “segheria alla veneziana” posta a lato della ex strada statale. Più sopra ancora si trova il “molino Cristofori”, da dove in pochi minuti si ritorna a Grauno. Indimenticabili sono gli scorci di paesaggio che si possono ammirare percorrendo questo itinerario. -
Punto d'arrivo
Grauno
Attrezzatura richiesta
In occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia. Nello zaino è bene portare: boraccia (1L) snack (per esempio, frutta secca o cioccolato) kit di pronto soccorso giacca antivento una maglia in pile maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica) indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi cappellino crema solare occhiali da sole guanti fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza numero telefonico in caso di emergenza Soccorso Alpino 112 Indossate inoltre calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato.
Difficoltà
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Difficoltà
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Fitness
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Tecnica
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Esperienza
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Paesaggio
Stagione consigliata
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Dic.
Come arrivare
In macchina
Provenendo dall´autostrada A22 del Brennero, sia da sud che da nord, esci al casello di Trento nord (distanza dal casello km 22,5), percorri la S.S. 12 del Brennero in direzione nord fino al bivio di Lavis, per transitare poi sulla S.S. 612 Lavis - Castello di Fiemme che conduce fino alla Valle di Cembra.
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