Via Ferrata Gustavo e Natale Vidi, Dolomiti di Brenta
Via ferrataDurata 3,5 h
Percorso 4,5 km
Ascesa 494 hm
Discesa 678 hm
Altezza massima 2708 m
Via Ferrata Gustavo e Natale Vidi, Dolomiti di Brenta - Informazioni
La via ferrata può essere percorsa in entrambi i sensi, si consiglia comunque di percorrerla partendo dal Passo del Grostè verso il Rifugio Graffer in quanto il dislivello in salita è minore.
Realizzata nel 1969 dai fratelli Natale e Raffaele, entrambi Guide Alpine, e dedicata a loro padre, la Guida Gustavo Vidi; dopo la morte di Natale il sentiero è stato dedicato anche a lui.
Direzioni
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Punto di partenza
Passo del Grostè (stazione a monte della telecabina Grostè)
Dall'arrivo della telecabina Grostè (2438 m) si aggira la stazione a monte e, seguendo le indicazioni, ci si porta fino ai piedi dello spigolo della Pietra Grande dove, al bivio con i sentieri O301 – O306, si sale per il pendio est della Pietra Grande e si attraversa poi una grande cengia per risalire fino in cresta. Seguendo la cresta si supera un ponticello, che rappresenta il punto più esposto del percorso, ma offre un bel panorama verso est sul lago di Tovel e verso ovest sui gruppi Adamello-Presanella, Ortles e Cevedale. Proseguendo si sale fino a quando la cresta viene interrotta da una parete rocciosa, (2663 m); a questo punto si passa sul versante occidentale della Pietra Grande dove si prosegue lungo cenge e attraversando alcuni canali (dove potrebbe essere presente della neve anche a stagione inoltrata). Da qui, grazie a corde e scale metalliche, si raggiunge un ripiano erboso situato sopra l'Orto della Regina (2346 m); dove termina il sentiero O390 e quindi percorrendo il sentiero O336 che seguiamo in direzione del Rifugio Graffer raggiungendo l'Orto della Regina, una terrazza tra le più suggestive del Gruppo del Brenta, così chiamata perché secondo un'antica leggenda una regina e il suo seguito si rifugiarono in questo luogo e vi piantarono fiori ed erba cipollina. L'Orto della Regina è molto famoso non solo per la leggenda ma anche perché vi si trovano alcuni massi con dei bellissimi fossili. Dall'Orto della Regina si scende poi fino a raggiungere il Rifugio Graffer (2261 m). -
Punto d'arrivo
Rifugio Graffer
Attrezzatura richiesta
Attrezzatura necessaria: consueto abbigliamento tecnico da montagna scarponi con suola vibram o simili set da ferrata imbrago caschetto guanti da ferrata picozza e ramponi (ove necessario) uno spezzone di corda (consigliato)
Suggerimento per il tour
Consigliata la percorrenza in senso orario - nonostante le condizioni di illuminazione sfavorevoli (versante ovest in ombra al mattino) - per affrontare le maggiori difficoltà in salita.
Difficoltà
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Difficoltà
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Fitness
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Esperienza
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Paesaggio
Stagione consigliata
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Dic.
Come arrivare
In macchina
Per accedere al Rifugio Stoppani: da Passo Campo Carlo Magno con la cabinovia del Grostè, o per il sentiero lungo la pista da sci (3 h circa). da Malga Spora per sentiero 301 (2h e 30). dal Rifugio Tuckett per il sentiero Attrezzato Dallagiacoma e sentiero Attrezzato Benini.
Ampio parcheggio a pagamento alla partenza della Cabinovia del Grostè.
Mezzi pubblici
Servizio di bus navetta (mobilità estiva) dal centro di Madonna di Campiglio (piazza Brenta Alta) alla cabinovia del Grostè e alla Vallesinella durante la stagione estiva (da fine giugno a inizio settembre). Consulta online gli orari e tariffe della mobilità estiva o ritira il libretto c/o ufficio turistico in via Pradalago, 4 Guarda anche gli orari degli autobus della compagnia Trentino Trasporti - www.ttesercizio.it
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