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Lajon

La Porta verso le Dolomiti della Val Gardena

Luoghi d’interesse consigliati

Kirche zur hl. Katharina in Lajen/Ried a Laion

St. Katharina in Ried liegt bereits in der Weinbauzone an den Hängen unterhalb von Lajen.

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Chiesetta S. Giovanni a Laion/Fraina a Laion

La chiesetta San Giovanni si trova in solitudine e discosta nel quartiere Fraina a Laion.

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Vogelweiderhof in Lajen a Laion

Der Vogelweiderhof in Lajen im Eisacktal gilt als einer der möglichen Geburtsorte des bekannten Minnesängers Walther von ...

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Alloggio consigliati

60
Pensione Haus Tirol
  • Pensione, Ceves
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Ristoranti consigliati

Ramitzler Schwaige
  • Malghe & Baite, Laion
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Escursioni consigliati

A Laion, l’ospitalità è di casa: si tratta di una piccola borgata di case in cui la tradizione contadina altoatesina la fa da padrona.

Situato su una tranquilla collina della Valle Isarco, il Comune di Laion che ingloba le frazioni di Albions, Fraina, Novale di Laion, Tanurza, S. Pietro, Ceves e Pontives è situato all’ingresso della Val Gardena, su un magnifico altopiano. In un’idilliaca posizione soleggiata il paese è incastonato nelle Dolomiti patrimonio dell’UNESCO e gode di una vista spettacolare su gruppi montuosi quali il Sassolungo, il Gruppo del Sella e lo Sciliar, fino a scorgere i lontani ghiacciai della Zillertal. Saltano subito all’occhio i tipici masi di montagna che si svilupppano in modo sparso tra vigneti e pascoli in una posizione incorniciata tra vette imponenti. Ed è proprio tradizione, la cultura contadina e la tranquillità del luogo, lontano dalla massa e frenesia della città, che rendono il borgo da sempre un’amata meta turistica per chi vuole ricaricare le energie e riposarsi. Si tratta di un paesino in cui già in passato, sin dall’età della pietra, sorgevano svariati antichi insediamenti corrispondenti alle odierne frazioni: sono molti i reperti risalenti a quel periodo ritrovati sul vicino Monte Rasciesa. 

Su uno sperone roccioso, al termine del paese, si erge maestoso il „duomo sul monte“ o „duomo sulla montagna“, la Chiesa parrocchiale dei Santi Stefano e Lorenzo edificata nel 19esimo secolo. Merita una visita anche la pittoresca Chiesa della Madonna in stile gotico e il Maso Vogelweider a Novale, presunto maso natio del menestrello Walther von der Vogelweide, così come la Chiesa di San Nicolò ad Albions.

Il questa località il divertimento dell'attività sportiva si fonde con la passione per la natura e ogni stagione a Laion è degna di una visita: dalla primavera con i suoi ciliegi in fiore ai mesi invernali, le cui attrazioni sono il vicino carosello sciistico del Dolomiti Superski con le aree sciistiche della Val Gardena e dell’Alpe di Siusi, così come i vicini comprensori della Val Badia e del Monte Plose a Bressanone. Anche d’estate sono molti i turisti che scelgono il Laion: il paese è in effetti punto di appoggio e partenza ideale per gli appassionati di sentieri escursionistici in quota e di passeggiate nel fondovalle, per poi non dimenticare gli splendidi itinerari lungo le piste ciclistiche della Valle Isarco o i più impegnativi tragitti per mountainbike nel Parco Naturale Puez-Odle. Interessanti i tour adatti a tutta la famiglia, come le escursioni circolari e merita una passeggiata il percorso dell‘antica Via del postino (Postseig).
Particolarmente idilliaco è infine il paesaggio in valle nel periodo autunnale: Laion è una meta molto gettonata per gite enogastronomiche, poiché denota tra le più antiche locande e trattorie contadine dove gustarsi una castagnata altoatesina, il cosiddetto “Törggelen”.