Laives

A pochi minuti da Bolzano, in mezzo alla tranquillità rurale e circondato da vigneti e meleti, troverete l'idilliaca ma vivace cittadina di Laives.

Nella Bassa Atesina, tra le montagne mozzafiato delle Dolomiti orientali, il paesaggio lacustre boscoso dell'Oltradige e il vivace trambusto di Bolzano, il fascino mediterraneo del sud e l'idillio rurale si incontrano a Laives.
Dove un tempo si trovava un piccolo insediamento Retico, un antico popolo delle Alpi centrali, oggi si estende il quarto comune più grande dell'Alto Adige. Laives, uno dei cinque comuni a maggioranza Italofona dell´Alto Adige, è composto dal piccolo distretto di San Giacomo, direttamente adiacente a Bolzano, da Pineta di Laives e dal villaggio di montagna di La Costa. Giungendo a Laives, è impossibile non notare il caratteristico "dialetto di Laives": un misto tra il tradizionale tedesco altoatesino con influenze austro-ungariche (vestigia dell´appartenenza passata all´impero austriaco) e l’italiano trentino.

Camminando attraverso il centro del villaggio, è possibile visitare la chiesa parrocchiale di Laives, che vi sorprenderà con il suo mix architettonico di antico, moderno e contemporaneo: mentre l’edificio annesso alla chiesa, risale al 2004, il campanile, costruito nel 1250, è pregno di storia. Merita anche una visita il simbolo della città, la chiesetta di San Pietro, adornata anche dallo stemma del comune e che un tempo era la chiesa del castello Lichtenstein. Del castello medievale del XII secolo rimangono solo piccoli resti delle mura, ma la cappella è completamente conservata. La sorella minore di Bolzano vi aspetta tutto l'anno con numerose attrazioni culturali come il famoso Carnevale di Laives, il Köfelefest e la tradizionale castagnata.

Innumerevoli opportunità di svago vi aspettano soprattutto nella zona intorno alla Vallarsa: Soprattutto l'ambiente intorno a La Costa, il Monte Largo di Laives e la soleggiata Via Alta di Laives sono ideali per escursioni rilassanti. Gli appassionati di ciclismo e di mountain bike possono pedalare fino a Nova Ponente sulle Dolomiti o attraverso la ciclabile dell’Adige, passando per i meleti, fino a Bolzano, Merano, Trento o addirittura fino al ben noto Lago di Garda.