Il Lez "Viale dei Sogni" a Coredo
EscursioniDurata 1,3 h
Percorso 6,0 km
Ascesa 110 hm
Discesa 110 hm
Altezza massima 916 m
Il Lez "Viale dei Sogni" a Coredo - Informazioni
Direzioni
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Punto di partenza
Predaia, frazione Coredo
Dal centro del paese di Coredo si prosegue lungo via Venezia e subito dopo il Cinema Teatro Dolomiti, all’altezza di Palazzo Nero, si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per il Viale dei Sogni - sentiero SAT 537. Dopo una breve salita notiamo un cartello che ci indirizza verso il sentiero, proprio di fronte alle vecchie scuole medie e poco sotto il nuovo Polo Scolastico e la pittoresca Villa Giannantoni. Oltrepassate alcune case entriamo finalmente nel vivo del percorso, accompagnati alla nostra sinistra da un grazioso ruscello, chiamato “lez” in dialetto locale, le cui acque scorrono lentamente durante l’estate.
Il sentiero è sterrato, pianeggiante e percorribile anche con passeggino o in bicicletta. Passano pochi minuti e siamo colpiti dalla presenza ai alcune opere d’arte realizzate nel corso dell’estate 2019 grazie al simposio di scultura “Predaia Arte e Natura”. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto in continua evoluzione; nel corso degli anni diventerà sempre più ricco di opere d'arte integrate nella natura boscosa incontaminata. A metà tragitto ecco un delizioso parco giochi in legno, dove i più piccoli potranno divertirsi a salire sulla casa sull’albero o districarsi nei percorsi per loro realizzati, mentre i grandi potranno fare una breve sosta su una panchina, o perché no, dedicarsi agli acquisti presso il Caseificio Sociale di Coredo che si trova proprio qui a fianco.
Continuando lungo il viale immerso interamente nel bosco arriviamo dopo circa 20 minuti totali di cammino in Località Due Laghi, detta anche Località Palù. Ad accoglierci un grande parco con giochi per bambini, una stradina percorribile con passeggino o in mountain bike, un campo da beach volley, alcuni tavoli e panchine per il pic-nic, e tanto tanto verde, il tutto circondato da imponenti alberi che in estate permettono di rinfrescarsi un po' all’ombra. Sopra al parco un ampio parcheggio per auto e camper, e subito oltre ecco il Lago di Coredo con le sue verdi sponde, dove in estate è possibile rilassarsi su una sdraio noleggiata all’adiacente punto info della Pro Loco, o semplicemente adagiarsi su un telo per leggere un libro o prendere il sole.
Per il rientro si aggirano i due laghi e poi si percorre lo stesso tragitto dell'andata. -
Punto d'arrivo
Predaia, frazione Coredo
Attrezzatura richiesta
Sono sufficienti delle normali scarpe da ginnastica
Suggerimento per il tour
Durante tutto il tragitto possiamo ammirare alcune opere d’arte, un vero e proprio museo a cielo aperto, che ogni anno si arricchisce di nuove sculture (Simposio di scultura “Predaia Arte e Natura”). A circa metà percorso una tappa al grazioso parco giochi in legno è d’obbligo per tutti: una vera e propria casa sull’albero, un orso intagliato che di primo impatto pare vero, un drago alato, un percorso d’equilibrio sui tronchi, uno xilofono in legno. In centro al paese di Coredo da dove partiamo per la nostra escursione, troviamo l’Hotel Ristorante Sport che offre gustosi menù per tutti i palati; piatti che spaziano dal tipico al tradizionale, dove lo chef sceglie solo materie prime a km 0 e di stagione, quindi verdure del territorio e selvaggina nostrana. Se desideriamo consumare il nostro pasto immersi nella natura, possiamo scegliere il Ristorante Due Laghi dove rimarremmo stupiti dal sapore e dalla semplicità dei piatti, nonché dalla genuinità dei prodotti e delle preparazioni. A due passi troviamo l’Agritur Agostini che con ingredienti semplici e naturali propone appetitosi piatti tradizionali e tipici del Trentino e della Val di Non e per chi ne ha ancora l’energia, perché non approfittare di una bella cavalcata nel maneggio di famiglia? Con marchio Osteria Tipica Trentina e Osteria Slow Food ecco a Tavon il Ristorante alla Pineta, che propone menù creativi e curati, legati al ciclo delle stagioni e alla ricca tradizione gastronomica locale.
Difficoltà
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Difficoltà
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Fitness
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Esperienza
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Paesaggio
Stagione consigliata
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Dic.
Come arrivare
In macchina
Dalla statale SS43 che da Trento sale attraversando la Val di Non si prende il bivio a Dermulo seguendo le indicazioni per Coredo.
Si può lasciare l'auto presso il grande parcheggio della chiesa.
Mezzi pubblici
Il bus di linea nulero 661 collega Coredo alla stazuone di Dermulo, interscambio con il trenino locale per Trento.
>> vedi gli orari della linea 661
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