Sentiero Cimbro dell'Immaginario - Nå in tritt von Sambinélo

Percorsi avventura
    • (0)
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Durata 2,1 h

Percorso 6,6 km

Ascesa 186 hm

Discesa 186 hm

Altezza massima 1519 m

Sentiero Cimbro dell'Immaginario - Nå in tritt von Sambinélo - Informazioni

Bellissimo ed emozionante percorso tematico, tra i più belli del Trentino, piacevole viaggio alla scoperta dei racconti e delle leggende cimbre. Sculture nel legno e pannelli illustrativi dislocati lungo il percorso raccontano i personaggi che popolano la tradizione locale tra angoli di natura, boschi, pascoli e panorami sulla Val d'Astico.
Il Sentiero dell’Immaginario è un bel percorso nei boschi e tra i pascoli di Luserna, ispirato alle leggende e ai personaggi dell’immaginario popolare cimbro quali Frau Pertega e Tüsele Marüsele. Un anello di 7 km circa, da percorrere comodamente in un paio d'ore, con un lieve dislivello.
Caratteristiche le opere in legno di artisti locali e le leggende disseminate lungo il percorso, che permettono  di scoprire i personaggi che la fantasia e la tradizione popolare hanno tramandato nei secoli
Bello il tratto in mezzo al bosco con il basilisco-drago, che porta al laghetto alpino con la scultura dell’orso,  fino ad arrivare  a Malga Campo dove sostare e degustare piatti semplici e genuini. Da qui si riparte attraversando una distesa  di campi fioriti e al limitare del boscosi incontra il pannello che spiega la leggenda del Sambinelo, folletto vestito di rosso che si manifestò ad una donna, facendola vagare per un giorno interno fino a perdersi…gli spiriti del bosco ricorrono spesso nei racconti autoctoni (e non solo): simbolo di un tempo passato, possono aiutare o meno gli abitanti, ma è sempre buona norma tenerli buoni e accordare loro ciò che chiedono, per non ritrovarsi a fare i conti con i dispetti.

Direzioni

  • Punto di partenza

    Luserna

    Il sentiero inizia dalla piazza centrale davanti al Kamouhaus vo Lusérn - Municipio di Luserna (q. 1.333 m.). Attraversa il centro storico (Pill-P.zza C.Battisti) passando davanti alla Casa Museo Haus von Prükk e alla Pinacoteca Martin Pedrazza (aperti tutti i giorni nei tre mesi estivi). Sale per Via Cima Nora. Subito dopo l’Agritur Galeno gira a destra su una strada rurale con un tratto scavato nella roccia (Rendola) e punti panoramici sui campi terrazzati della Prach e sulla Valle dell’Astico. Transita davanti alle bacheche con l’illustrazione delle leggende della Frau Pertega e di Tüsele Marüsele  e relativa scultura. Si prosegue percorrendo la comoda stradina Obarleitn che, incisa nel ripido fianco della montagna, attraversa dei bei boschi di faggio. Dove  finisce, in località Hoacheck, si sale a sinistra per un breve sentiero che porta sulla strada sterrata. Si gira a destra e al margine del bosco di abeti Bältle si incontra la scultura del Bolflupo. Dopo duecento metri, poco prima del confine con il Veneto, si lascia la strada e si gira sul sentiero a sinistra. In una radura si incontra la scultura del Basilisco-drago. Proseguendo, dopo una piccola discesa ci imbattiamo in una Kalchgruabe, - calcara/calchèra in dialetto trentino - tradizionale fornace per la per la produzione della calce abbinata a due bacheche e a una scultura di antico boscaiolo/guerriero cimbro. Si risale a destra costeggiando il Bis von Kåmp, un antico prato delimitato con muri a secco. Nel punto più alto (q.1.500) si trova un bellissimo pianoro con un laghetto alpino Laghetto - Hülble von Kåmp con la scultura del Peer-orso e tracce delle trincee e dei baraccamenti della Grande Guerra. Attraversato il pianoro si segue la strada sterrata che porta al Forte Lusern. Dopo alcune centinaia di metri si gira a sinistra in ripida discesa si arriva al Kåmp - Malga Campo. Girando leggermente a destra si attraversa la grande prateria, seguendo il sentiero segnato con grandi pietre. Qui troviamo la bacheca con la leggenda del Sambinélo-Sambinèl. Seguendo il sentiero si attraversa un bosco misto e di larici, denominato Lächla, quindi si attraversano in discesa dei prati e si arriva in località Hüttn- Baiti. Giriamo a destra sulla stradina sterrata che porta al Bersaglio e imbocchiamo a sinistra il ripido sentiero che, passando davanti al Pillele - Capitello di San Antonio da Padova (punto panoramico) torniamo a Luserna.

  • Punto d'arrivo

    Luserna

Suggerimento per il tour

Si consiglia di abbinare il percorso alla visita della Haus Von Prukk (casa cimbra) e al Centro Documentazione Luserna (mostra faunistica permanente).

Difficoltà

  • Difficoltà

    Facile
  • Fitness

  • Tecnica

  • Esperienza

  • Paesaggio

Stagione consigliata

  • Gen.
  • Feb.
  • Mrz.
  • Apr.
  • Mag.
  • Giu.
  • Lug.
  • Ago.
  • Set.
  • Ott.
  • Nov.
  • Dic.

Come arrivare

In macchina
Luserna è raggiungibile da Trento percorrendo la SS349 della Val d'Assa passando per Vigolo Vattaro - Carbonare - Lavarone e Monterovere. E' raggiungibile da Folgaria (25 km) seguendo un tratto della SS350 (fino a Carbonare) e proseguendo per la SS349 della Fricca toccando Lavarone Bertoldi - Passo del Cost - Monterovere. E' raggiungibile infine dall'Alta Valsugana percorrendo la tortuosa e panoramica via del Menador (partenza da Caldonazzo).
In piazza e nel parcheggio adiacente la piazza.

Mezzi pubblici
Luserna/Lusérn è servita dal servizio di trasporto pubblico Trentino Trasporti. Per la mobilità turistica estiva info APT Tel. 0464 789641 - 724144

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