Luoghi d’interesse consigliati
Le rovine Kaldiff lasciano facilmente immaginare ai visitatori con quale splendore il palazzo sorgeva una volta.
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Gioielli culturali
I borghi più belli dell’Alto Adige
Vicoli pittoreschi, atmosfere medievali nonché gioielli architettonici e storici sono le caratteristiche che contraddistinguono i più bei paesi medievali italiani. In questo articolo vi accompagniamo alla scoperta dei borghi più belli dell’Alto Adige.
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Escursioni consigliati
Un paesaggio che ricorda il meridione italiano e che rappresenta la porta verso il Sud.
Come un giardino dal fascino meraviglioso, l’ampia Val d’Adige regala un paesaggio ricoperto di vigneti e frutteti, cipressi, cedri e pini, che accompagnano la Strada del vino nel suo percorso attraverso l’Oltradige, fino al pittoresco paese di Egna.
Grazie alla sua posizione centrale nella pianura della Bassa Atesina, regione ricca di piccoli borghi di antiche tradizioni, posti lungo importanti vie del commercio e il fiume Adige, al tempo ancora navigabile, l’antico borgo medievale, in passato era un’importante sede amministrativa e snodo commerciale per le preziose materie prime che raggiungevano la regione da sud. I signorili palazzi caratterizzati da luminosi cortili a doppie arcate, spesso teatro di arte ed emozioni e le spesse mura degli storici portici risalenti al XVI secolo caratterizzano l’immagine di questo grazioso paesino e testimoniano ancor oggi della sua importanza economica e culturale. A ogni angolo spiccano vistose fontane in pietra massiccia e sulle facciate colorate degli edifici, contraddistinte da tipici Erker, si arrampicano orgogliose edera e vitigni selvatici. Il tranquillo centro storico rivive antiche tradizioni con grandi feste popolari come la famosa Festa dei Portici (Laubenfest) che si tiene ogni anno in paese. Ma è anche un luogo romantico e tranquillo, famoso per la produzione di vini pregiatissimi, come il Pinot nero, di cui è il paese è noto come la sua seconda patria.
Merita una visita il Museo della cultura quotidiana, che espone antichi mobili, utensili e molti altri oggetti di altri tempi come in ricreati ambienti domestici del passato. Storico è anche l’Ospizio di S. Floriano (Klösterle) del 1220, splendido edificio di epoca romanica situato nella frazione Laghetti. Le sue mura monastiche fungevano un tempo da alloggio per innumerevoli pellegrini in viaggio verso il Vaticano, tra i quali spicca l’artista tedesco Albrecht Dürer, cui è dedicato il meraviglioso Sentiero del Dürer che si snoda proprio dall’edificio, conducendo da Salorno fino alle Piramidi di terra di Segonzano in Val di Cembra (Trentino).
Assolutamente da non perdere nei dintorni sopra il paese di Egna è la cosiddetta “Arcadia del Tirolo”, così i pittori del romanticismo, chiamavano la collina di Castelfeder, avvolta dalla leggenda e dal mistero. Qui si conserva inalterato un paesaggio culturale arcaico, unico nel suo genere, con tracce di insediamenti medievali e preistorici e frammenti murari dell’impianto di difesa realizzato in epoca romana, che riportano indietro nel tempo. Innumerevoli sono le occasioni per gli sportivi come la Maratona dell’Alto Adige, i numerosi sentieri escursionistici nel Parco Naturale del Monte Corno e le lunghe piste ciclabili che conducono al balneabile Lago di Caldaro, meta ideale per chi vuole semplicemente rilassarsi.