Silandro

A metà strada tra Merano e il Lago di Resia è situato l’incantevole paesino di Silandro. Capoluogo dell’incontaminata Val Venosta, esso conta ben circa 6.000 abitanti ed è situato a un’altitudine di 720 m. Il paesaggio ricco di vigneti e frutteti è intervallato da una serie di “roggie”, piccoli canali che trasportano le acque dai giganti ghiacciai della Val Senales fino ai campi agricoli del fondovalle. È proprio grazie a essi che la vallata si caratterizza per spettacolari prati e pascoli verdeggianti, dove agricoltura e allevamento regnano sovrani nell’economia locale: molto diffusa in valle è la coltivazione delle mele, cui la Val Venosta vede da sempre associato il suo nome nell’immaginario collettivo, così come la lavorazione del marmo di Covelano, l’oro bianco famoso in tutto il mondo, estratto da una delle cave di marmo più alte d’Europa, a 2.300 m. 

Zona pedonale da più di 20 anni, il cuore pulsante del paese è il centro storico in cui si respira un’atmosfera caratteristica tra negozi e bar che invitano al relax e allo shopping, mentre le trattorie contadine e le cucine stellate degli eleganti hotel deliziando il palato dei magnifici sapori altoatesini, tra cui spiccano i famosi canederli. Silandro è anche il centro culturale della Val Venosta con l’importante Casa culturale Karl Schönherr che ospita ogni anno grandissime manifestazioni teatrali, concerti ed eventi cinematografici, un edificio fondamentale per lo sviluppo del capoluogo in valle. A livello culturale, il paese offre inoltre il maggior numero di opere d’arte in valle: ciò che di certo salta subito all’occhio è l’altissimo campanile della medioevale Chiesa parrocchiale di Silandro. L’edificio a tre navate e impianto gotico, presenta curiosi rimaneggiamenti in stile neobarocco ed è arricchito da uno spettacolare ciclo di affreschi. Oltre a quest’ultima spiccano tra gli altri edifici religiosi il Convento dei Cappuccini e la Chiesetta di San Nicolò a Vezzano e la parrocchiale di San Martino a Covelano. Merita una visita, l’affascinante Chiesetta di Sant’Egidio, che, abbarbicata sul pendio di Corces, domina l’intera frazione.
Sono molti inoltre i punti di attrazione da cui godere di una meravigliosa vista panoramica e riscoprire il passato altoatesino come il Castel Monte Silandro e la prestigiosa Residenza dello Schlandersburg o Castel Silandro, che ospita la biblioteca di Silandro. Presso Avimundus, l’ufficio informativo del Parco Nazionale dello Stelvio potrete inoltre ammirare la Mostra permanente sul mondo degli uccelli, scoprendo le particolari specie locali. 

Per gli amanti dello sport Silandro offre un’ampia gamma di attività per il tempo libero: nel paese è presente una zona per lo sport dotata di campi da tennis, calcio e minigolf e offre perfino la possibilità di cimentarsi nell’arrampicata libera. Grazie alle sue peculiarità paesaggistiche e artistiche, Silandro calamita ogni anno un numero sempre maggiore di turisti, offrendo la possibilità di fare bellissime passeggiate ed escursioni nel Parco Nazionale dello Stelvio lungo i suoi 80 km d’itinerari; particolarmente bella la Passeggiata del Sole, che si snoda al di sopra del caseggiato di Silandro attraverso vigneti e castagneti, concedendo agli ospiti una vista a 360° su tutto il territorio.