13 luoghi da non perdere in primavera in Alto Adige


Quando il cinguettio degli uccelli ci accompagna durante la giornata, quando una leggera brezza tocca le nostre narici e i primi crochi spuntano con i loro fiori viola dal terreno, allora la primavera è arrivata. Il periodo più bello dell’anno in Alto Adige è variegato sotto ogni punto di vista: la natura si presenta diversa e meravigliosa, la cucina offre specialità stagionali come gustosi piatti di asparagi e colorati eventi primaverili come i mercatini di Pasqua, i concerti di Pasqua e le feste della fioritura che offrono un variegato programma di intrattenimento. Ecco una lista dei posti più belli in primavera in Alto Adige.

I 13 luoghi più belli in primavera in Alto Adige:


La Valle della primavera

La Valle della primavera che fa onore al proprio nome si estende tra il Lago di Caldaro e i Laghi di Monticolo. Grazie alle condizioni climatiche favorevoli, la valle splende di una piena fioritura già a marzo: grandi bucaneve a perdita d’occhio. Che spettacolo affascinante!

Valle della primavera a Appiano s.S.d.V.

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I Giardini di Castel Trauttmansdorff

Quando migliaia di tulipani, viole del pensiero, giacinti, margherite, nontiscordardime e molte altre specie di fiori sbocciano contemporaneamente, il risultato è un mosaico di colori, di ammirare i quali non ci si stanca mai. Per non parlare della meravigliosa fragranza ... Non perdetevi questo spettacolo floreale nei Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano!

I Giardini di Castel Trauttmansdorff
  • Parco divertimento, Merano
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Il Lago di Favogna

Incastonato tra prati fioriti e boschi sull’Altipiano di Favogna vicino a Magrè si trova il pittoresco Lago di Favogna. Il gioiello di smeraldo è protetto dalla natura: molte specie animali e vegetali rare trovano condizioni di vita ideali nelle sue acque e sulle sue sponde. Durante una passeggiata primaverile potrete ammirare non solo le calendule di palude e le orchidee selvagge, ma anche assistere ad un affascinante concerto di rane.

Fennberger See a Magrè

Der Fennberger See im Südtiroler Unterland lockt zum Baden mitten in einem Biotop.

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Il Santuario di Pietralba

In un'escursione primaverile da Monte San Pietro al luogo di pellegrinaggio del Santuario di Pietralba si vive il risveglio primaverile con tutti i sensi: gli uccelli annunciano con il loro felice cinguettare il loro ritorno dal sud, i primi insetti compiono i loro volteggi, il profumo degli arbusti da fiore e i primi fiori di prato come anche una tiepida brezza circondano dolcemente le nostre narici. Nella chiesa barocca si possono scoprire imponenti affreschi, preziosi altari e altri tesori d’arte.

Madonna di Pietralba a Nova Ponente

Nel 1553 un'apparizione della vergine Maria cambiò la vita del contadino Leonhard Weißensteiner. Per ringraziarla egli ...

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Marlengo

Baciato dal sole, il villaggio di Marlengo, con i suoi fantastici panorami e gli accoglienti ristoranti merita sempre una visita. In primavera vi consigliamo un’escursione sulla Roggia di Marlengo: accompagnati dal suono costante dello sguazzare dell’acqua e dal richiamo del cuculo, passerete prati verdi, rigogliosi frutteti e arbusti. La vista sulla conca di Merano e le cime innevate del Gruppo di Tessa è unica!


Castel Juval

Il medievale Castel Juval troneggia orgogliosamente su un altopiano roccioso all’ingresso dell’incontaminata e romantica Val Senales. Con una passeggiata sulla collina soleggiata, potrete eliminare qualsiasi stanchezza primaverile, infatti, la fioritura di noccioli e gattini del salice, le api ronzanti, le primule gialle e le melodie degli uccelli proclamano l’arrivo della primavera!

Castel Juval a Castelbello - Ciardes

Le imponenti mura e le impressionanti vani di Castel Juval, racchiudono oggi uno dei Messner Mountain Museum

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Naz-Sciaves

Sull’Altopiano delle mele Naz-Sciaves fioriscono più di 900.000 meli in primavera. Lasciatevi incantare dalla vista unica e inspirate il dolce profumo dei fiori bianco-rosa. I freddi mesi invernali verranno dimenticati in men che non si dica!


Monzoccolo

I freschi prati verdi del Monzoccolo, una cresta a sud-ovest delle Alpi Sarentine, sono ricoperti da crochi viola e bianchi durante i mesi primaverili. Al piccolo messaggero primaverile è stata persino dedicato una propria festa: Festa del croco sul Giogo di Meltina. Il Knottnkino vicino a Verano offre una splendida vista panoramica sulle Dolomiti, sul Gruppo di Tessa, sul Massiccio dell’Ortles e sul Mare dei fiori di melo nella Valle dell’Adige.

Knottnkino a Verano

Fra Avelengo e Verano nei dintorni di Merano c'è un cinema, il Knottnkino. È gratuito e con costante alimentazione di aria ...

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Le Cascate di Riva

I fiori sbocciano, i cespugli spuntano - ma la primavera offre ancora di più: al momento del disgelo, le tre Cascate di Riva nelle Valli di Tures e Aurina sono più impressionanti che mai. Masse d’acqua precipitano al suolo - uno spettacolo incomparabile della natura. Quando i raggi del sole si infrangono contro le gocce d’acqua, emergono arcobaleni colorati.

Le Cascate di Riva a Campo Tures

Nei pressi di Campo Tures nella Valle di Tures e Aurina l'acqua triplica la sua forza concentrata nelle Cascate di Riva.

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La pista ciclabile della Val Venosta

La pista ciclabile della Val Venosta inizia a Resia e porta a Merano - o viceversa. Il percorso estremamente vario conduce lungo laghi e ruscelli, castelli e chiese, attraverso prati disseminati di fiori e foreste di larici dai fiori cremisi. Ma la pista ciclabile è stata inserita nella nostra lista dei più bei "posti" in primavera, perché conduce attraverso un enorme distesa di fiori di melo bianchi e rosa.


Castelfeder

Castelfeder sorge nella Bassa Atesina vicino a Montagna, Egna e Ora. La collina con il suo omonimo castello è un biotopo protetto: stagni, paludi e una vegetazione straordinaria ne fanno la casa di molte specie animali. Nei mesi primaverili potete vedere come la natura si risveglia a nuova vita!

Castelfeder a Montagna

L'area protetta di Castelfelder, nella Bassa Atesina, si mostra con il suo singolare paesaggio testimoniando una storia di ...

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Val d’Ultimo

Pittoresche foreste, prati fioriti, il Lago di Zoccolo scintillante di blu, vecchie fattorie di montagna e cime innevate: questa è la genuina Val d’Ultimo. Dove si potrebbe osservare meglio il risveglio primaverile se non nel mezzo di una natura in gran parte incontaminata? Vi consigliamo una passeggiata ai larici millenari della Val d'Ultimo: gli alberi giganti consacrati dal tempo si presentano nel nuovo abito primaverile fatto di aghi morbidi e verde chiaro. Il Percorsi dei masi, dall’altra parte, conducono lungo i prati disseminati di croco e cespugli fioriti e offre viste uniche sulla valle.

Larici secolari della Val d'Ultimo a Ultimo

I più vecchi coniferi d'Europa sono fra i più famosi monumenti naturali di tutto l'Alto Adige.

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Laion

Ogni primavera, il pittoresco villaggio di Laion alle porte della Val Gardena diventa il luogo ideale per un sogno profumato dai colori pastello: i fiori di ciliegio. L’intero declivio brilla di tenui colori rosa e un profumo seducente riempie l’aria - una vista meravigliosa, quasi magica che risveglia nuove emozioni. Durante un’escursione lungo il Sentiero della posta, si susseguono prati verdi e arbusti in fiore, potrete godervi il sole primaverile. Consigliamo anche agli amanti della letteratura di fare una visita alla presunta casa natale del menestrello Walther von der Vogelweide - la primavera ha ispirato anche lui a scrivere una delle sue poesie.

Vogelweiderhof in Lajen a Laion

Der Vogelweiderhof in Lajen im Eisacktal gilt als einer der möglichen Geburtsorte des bekannten Minnesängers Walther von ...

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Liebfrauenkirche Lajen a Laion

Die erstmals 1147 erwähnte Liebfrauenkirche in Lajen ist zwar schlicht, aber von bemerkenswerter architektonischer Qualität.

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